Costruire supply chain industriali resilienti grazie alle giuste partnership: la collaborazione tra Tetra Pak e Rockwell Automation

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Costruire supply chain industriali resilienti grazie alle giuste partnership: la collaborazione tra Tetra Pak e Rockwell Automation
La collaborazione con i fornitori può aiutare a migliorare la resilienza. La testimonianza di Tetra Pak, che ha scelto Rockwell Automation come partner per l’automazione industriale, dimostra i vantaggi di partnership solide basate sulla fiducia.

La resilienza delle supply chain industriali è una priorità strategica per le aziende che vogliono prosperare in un mercato volatile. Le aziende si trovano infatti davanti alla sfida di rispondere alle esigenze dei clienti, anch’esse in continua evoluzione, facendo fronte a diversi fattori di rischio legati, ad esempio, all’interruzione delle catene di fornitura o attacchi cyber.
La resilienza, in questo contesto, non significa solo reagire a eventi improvvisi, ma costruire un’organizzazione e una rete di partner che possano sostenere una crescita a lungo termine, che sia robusta sia dal punto di vista operativo che della sicurezza informatica.
La capacità di un’azienda di affrontare le sfide odierne è fortemente legata alla selezione di partner tecnologici affidabili. Un esempio di come questa scelta permetta di aumentare la robustezza e la sostenibilità dei business viene dalla collaborazione tra Tetra Pak e Rockwell Automation.
Cristiana Di Chio (Senior Supply Manager, Global Category Leader, Plant & Embedded Automation di Tetra Pak) e Marcello Ciancio (Program Director Digital Solution Development) raccontano come la partnership con Rockwell Automation abbia permesso a Tetra Pak di aumentare la resilienza del business.
La resilienza nel contesto dell’automazione delle catene globali di fornitura
Nel contesto dell’automazione delle catene globali di fornitura la resilienza va oltre la semplice capacità di resistere a shock esterni come la carenza di componenti o le crisi geopolitiche.
“Resilienza significa essere in grado di mantenere le promesse fatte ai nostri clienti e consumatori. Per noi vuol dire garantire la sicurezza alimentare ovunque, in qualsiasi paese del mondo. Assicurarci, insieme ai nostri partner e fornitori, di mantenere la continuità operativa è un elemento chiave per la nostra resilienza”, spiega Cristiana Di Chio, Senior Supply Manager, Global Category Leader, Plant & Embedded Automation di Tetra Pak.
Un esempio di come Tetra Pak riesce ad affrontare crisi improvvise, grazie anche alla partnership con Rockwell Automation, viene dalla risposta fornita dall’azienda alla carenza di semiconduttori, componenti fondamentali per costruire i macchinari per la produzione del suo packaging.
Invece di gestire la crisi con un approccio tradizionale, l’azienda ha formato un team di esperti che ha lavorato per trovare soluzioni tecnologiche alternative ai componenti mancanti.
Questo approccio collaborativo ha permesso non solo di risolvere i problemi di carenza e garantire la consegna delle macchine, ma anche di identificare nuove opportunità.
Ad esempio, questo approccio ha consentito a tetra Pak di reingegnerizzare le proprie macchine per renderle più semplici, riducendo la complessità dell’assortimento di prodotti.
“La collaborazione con Rockwell Automation è un esempio di come l’affidamento reciproco e la competenza condivisa siano essenziali per superare le difficoltà e migliorare i processi a lungo termine”, aggiunge Di Chio.
Bilanciare agilità e strategia a lungo termine
Le incertezze e le volatilità che caratterizzano il mercato richiedono alle aziende industriali di bilanciare la visione tecnologica a lungo termine con la necessità di rispondere alle variazioni improvvise del contesto di mercato.
Per rimanere agile senza perdere di vista gli obiettivi a lungo termine, l’azienda ha implementato un meccanismo di governance che si basa su un team forte e flessibile.
Questo team è in grado di muoversi agilmente tra compiti operativi e discussioni strategiche sulla direzione da intraprendere. Attraverso incontri regolari con i partner, Tetra Pak condivide la propria visione del futuro, analizza i dati e gli strumenti tecnologici disponibili e, in quanto “leading team”, prende decisioni su come dovrà evolvere il futuro.
“Questo approccio garantisce che l’azienda non si limiti a reagire al presente, ma costruisca attivamente il proprio futuro tecnologico e strategico, mantenendo la flessibilità necessaria per affrontare le sfide quotidiane”, spiega Di Chio.
Sostenibilità e fiducia: due valori fondamentali per partnership che promuovono la resilienza delle supply chain industriali
Questa visione strategica caratterizza, ad esempio, l’approccio alla sostenibilità dell’azienda. Un tema che Tetra Pak vede come un fattore imprescindibile che guida la sua operatività.
Ad esempio, l’azienda ha sostituito i tappi realizzati interamente in plastica con tappi prodotti da canna da zucchero, e sta lavorando per eliminare il foglio di alluminio dai suoi imballaggi per renderli completamente riciclabili.
L’approccio di Tetra Pak alla sostenibilità è quindi basato sui principi dell’economia circolare, dove gli scarti sono ridotti al minimo e i materiali riciclati possono essere trasformati in nuovi prodotti come penne, quaderni o mobili.
“Questa visione deve essere condivisa anche dai fornitori, con i quali Tetra Pak lavora per avere un’agenda comune e perseguire un futuro migliore”, aggiunge Di Chio.
La fiducia è un elemento fondamentale per costruire la resilienza nella partnership tra Tetra Pak e i suoi fornitori.
“La nostra collaborazione con Rockwell, ad esempio, è basata sul riconoscimento delle competenze complementari: Tetra Pak si affida all’esperienza di Rockwell Automation nel campo dell’automazione per trovare soluzioni efficaci. La fiducia si manifesta nella condivisione della conoscenza e nell’impegno congiunto per il raggiungimento di obiettivi comuni”, aggiunge.
La sicurezza tra IT e OT per la connettività industriale
Altro tema strumentale per la resilienza delle supply chain industriali è senza dubbio quello della cyber security. La sfida, in questo caso, è quella di garantire una corretta postura di sicurezza sia nell’IT che nell’OT – soprattutto alla luce del moltiplicarsi delle minacce e degli attacchi a danno delle imprese della manifattura – e allo stesso tempo rispettare i requisiti di connettività richiesti per fabbriche intelligenti, sostenibili e agili.
“Tetra Pak adotta un approccio fermo e flessibile alla cyber security“, spiega Marcello Ciancio, Program Director Digital Solution Development dell’azienda.
Operando nel settore alimentare, l’azienda ha la responsabilità di tutelare la sicurezza e la qualità del cibo, rendendo la cyber security un aspetto cruciale.
“Il modo di affrontare la sicurezza deve essere fermo nell’identificazione dei rischi in modo disciplinato e nell’agire dove i rischi si materializzano. Allo stesso tempo, deve essere adattabile, poiché il panorama delle minacce è in continua evoluzione e richiede l’adozione di nuove tecnologie e competenze”, aggiunge.
La convergenza tra IT e OT, l’utilizzo di tecnologie come l’IoT e l’AI, e la crescente domanda di connettività sono fattori che rendono questo equilibrio ancora più complesso e necessario.
Per garantire la sicurezza dei processi, l’integrazione della cyber security nella cultura aziendale è fondamentale.
“Non è possibile affrontare i rischi sempre più sofisticati senza avere le persone giuste, con la mentalità e i comportamenti adeguati all’interno dell’azienda. Nutrire una cultura aziendale orientata alla responsabilità verso queste minacce è quindi un aspetto chiave. Le persone devono essere continuamente formate e informate su come le loro responsabilità influenzino la protezione degli asset della catena del valore. Inoltre, nel settore alimentare, la reputazione è un fattore critico, poiché si tratta di prodotti consumati da individui”, aggiunge.
Le normative possono aiutare le aziende a compiere questa evoluzione dal punto di vista culturale, fornendo una “guida chiara su cosa fare e cosa non fare”.
“Le normative influenzano positivamente le aziende, perché promuovono una cultura di diligenza e responsabilità. Questo approccio garantisce che la strategia di sicurezza non sia solo reattiva, ma proattiva, integrando i requisiti legali e gli standard di settore nel tessuto operativo dell’azienda”, aggiunge.
Il partner giusto per soluzioni cyber per l’OT
Nella scelta di un partner per le soluzioni di cyber security OT, OEM come Tetra Pak valutano innanzitutto la condivisione di valori e convinzioni.
“Se per noi la conformità e la cyber security è una priorità assoluta, ci aspettiamo lo stesso dai nostri partner”, spiega Ciancio.
È fondamentale che i partner siano in grado di rispondere alle domande e di collaborare in un ambito dove l’apprendimento “on the job” e l’interpretazione sono all’ordine del giorno.
“Avere partner competenti, in grado di fornire le giuste risposte, ci aiuta a trovare soluzioni di sicurezza scalabili ed efficaci per la catena del valore e i clienti che serviamo. La partnership, quindi, non si basa solo su un prodotto o servizio, ma su una profonda comprensione reciproca e sulla capacità di lavorare insieme per affrontare le sfide complesse della cyber security”, conclude.
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