‘Costume Art’ inaugurerà le nuove gallerie Condé M. Nast del Met
Il Metropolitan Museum of Art ha annunciato il tema della consueta mostra primaverile dell’Institute of Costume. L’esposizione si intitola ‘Costume Art’ ed esplorerà la centralità del corpo vestito, accostando oggetti provenienti dalla collezione del museo a capi storici e contemporanei del Costume Institute.
L’esposizione inaugurerà le nuove gallerie adiacenti alla Great Hall, che ospiteranno la mostra annuale primaverile dell’Institute of Costume, nota anche per l’atteso Met Gala organizzato da Anna Wintour. “In riconoscimento di una significativa donazione da parte di Condé Nast, lo spazio di quasi 1.100 metri quadrati sarà intitolato al fondatore dell’azienda, il defunto Condé M. Nast”, si legge sul sito del Met. Altri generosi contributi per la ristrutturazione sono stati forniti da Thom Browne, Michael Kors e Lance Le Pere. Ulteriori supporti sono stati offerti da Aerin Lauder, Tory Burch Llc, Nancy C. e Richard R. Rogers, nonché dai trustee del Met Amy e John Griffin.
Concentrandosi principalmente sull’arte occidentale, dalla preistoria al presente, ‘Costume Art’ sarà organizzata in una serie di temi legati ai tipi di copri, con confronti che evidenzieranno la relazione tra abbigliamento e corpo, “rivelando che le rappresentazioni artistiche del corpo sono modellate dagli indumenti che lo vestono e che, a loro volta, gli indumenti sono modellati dai corpi che vestono”. La mostra sarà visibile al Met Fifth Avenue dal 10 maggio 2026 al 10 gennaio 2027.
Il Met Gala si terrà lunedì 4 maggio. I co-presidenti e i presidenti onorari dell’evento saranno annunciati nei prossimi mesi, insieme ai membri del Comitato degli ospiti del gala. L’esposizione e il Benefit sono resi possibili da Jeff Bezos e sua moglie Lauren Sánchez Bezos. Supporto aggiuntivo è fornito da Saint Laurent e Condé Nast.
“Le nuove Gallerie Condé M. Nast progettate ad hoc riflettono ulteriormente l’impegno del Met nell’esporre e apprezzare la moda come forma d’arte, così come nell’investire continuamente in progetti di miglioramento delle gallerie che beneficeranno i nostri visitatori per le generazioni a venire. Siamo profondamente grati a tutti i nostri donatori per la loro straordinaria generosità nel creare queste nuove, imponenti gallerie pubbliche”, ha dichiarato in una nota Max Hollein, direttore del Met e AD.
Andrew Bolton, curatore responsabile dell’Institute of Costume, ha aggiunto: “Per la prima esposizione inaugurale dell’Institute of Costume nelle Gallerie Condé M. Nast, ho voluto concentrarmi sulla centralità del corpo vestito all’interno del Museo, collegando le rappresentazioni artistiche del corpo con la moda come arte incarnata. Piuttosto che dare priorità alla visualità della moda, che spesso viene a scapito del corpo, Costume Art privilegia la sua materialità e l’indivisibile connessione tra i nostri corpi e i vestiti che indossiamo”.
Oltre all’esposizione annuale primaverile dell’Institute of Costume, le Gallerie Condé M. Nast ospiteranno anche, a volte, mostre dei dipartimenti curatoriali del Museo, comprese quelle che esplorano l’intersezione tra moda e arte.
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