Elisabetta Franchi: “Fatturato raddoppiato in dieci anni. Ora puntiamo agli accessori”
“Quello della moda è un mondo malato, dove le poltrone saltano come pop corn”. Ha esordito così Elisabetta Franchi, founder e presidente del marchio che porta il suo nome, sul palco del 30° Pambianco-PwC Fashion Summit, tenutosi ieri a Palazzo Mezzanotte. “E i manager – prosegue l’imprenditrice – spesso non sanno neanche cos’è un bottone”. Alla domanda su come Elisabetta Franchi si distingua in questo marasma, risponde: “Il mio è un brand autonomo, che è il risultato del mio sogno. Un sogno che ho sempre portato avanti con coerenza: anche in un momento di confusione come questo, quando una consumatrice entra in uno store Elisabetta Franchi sa cosa aspettarsi”.
Riguardo al posizionamento, quello del brand è “strategico”, perché in una fascia “non troppo bassa ma neanche troppo alta”. E, soprattutto, “i nostri prezzi non sono aumentati, così come non è cambiata la nostra donna di riferimento, fondamentale per la community che abbiamo costruito”.
Il brand al momento genera il 90% del fatturato dall’abbigliamento e Franchi lo definisce “vergine”, perché pressoché estraneo alle licenze (eccezion fatta per il kidswear): “Si tratta di un segmento che sto iniziando a esplorare e sicuramente sarà parte della strategia di crescita”.
Crescita che passa anche per il fronte retail e, più in generale, espansione tra i mercati. “Oggi il brand fattura il 50% in Italia e il 50% all’estero, di cui gran parte in Europa e in 10% in Medio Oriente”, ha raccontato Franchi ai microfoni di Pambianconews a margine dell’intervento. “Stiamo già sperimentando l’America, che ci sta dando grandi soddisfazioni. Nel 2025 abbiamo aperto a Bal Harbour, a Miami, ed è in programma un opening il prossimo febbraio a Houston”.
Intanto, il 2024 dell’azienda si era chiuso a quota 171 milioni di euro e un ebitda da 40 milioni. “Il nostro fatturato è raddoppiato negli ultimi dieci anni, in cui siamo sempre autofinanziati, senza debiti con le banche. Per me è fondamentale l’ebitda e se si abbassa significa che ho lavorato male”, commenta sul palco.
Qualche mese fa dal management della società è uscito Marco Bizzarri: l’ex CEO di Gucci era salito alla presidenza del brand (rilevando anche quote dell’azienda) nell’aprile del 2024 ma alla fine del mandato Franchi ha scelto di “riprendere il pieno controllo della macchina aziendale”. Spiegando: “Con Marco c’era molta affinità, ma Betty Blue (società a cui fa capo il brand, ndr) è una macchina velocissima e sentivo che stava rallentando”.
E guardando all’ipotetico ingresso di nuove figure, l’imprenditrice si mostra possibilista: “Sono sempre pronta a nuove avventure, quindi chissà”.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




