European Mobility Week, una settimana per immaginare il futuro

Si è da poco conclusa la European Mobility Week, la settimana europea dedicata alla mobilità urbana sostenibile promossa dalla Commissione Europea. Il motto di quest’anno è stato “Mobility for Everyone” (“Mobilità per tutti”) scelto per mettere sotto i riflettori un aspetto fondamentale, che il sistema dei trasporti non diventi privilegio di pochi, ma un diritto accessibile, equo e inclusivo per tutti, senza discriminazioni economiche, geografiche, per genere o per abilità. L'Italia ha ben figurato in questa nuova edizione grazie a 111 comuni coinvolti, piazzandosi dietro solo a Spagna, Germania, Belgio, Austria e Turchia. Per quanto riguarda la nostra regione, invece, sono tornate anche quest'anno sia Pisa che Firenze a cui si sono aggiunte, fra gli altri comuni che hanno aderito, Grosseto, Lucca e Livorno.
Origini e obiettivi dell’iniziativa
La European Mobility Week esiste dal 2002 ed è uno degli strumenti più longevi con cui l’Unione Europea cerca di sensibilizzare città, amministrazioni locali e cittadini sui temi della mobilità sostenibile. Ogni anno viene scelto un tema-guida che riflette le priorità attuali in materia di ambiente, trasporti, inclusione sociale. Tra gli obiettivi principali della kermesse si segnalano la promozione di una mobilità condivisa e più green (a piedi, in bicicletta, con mezzi pubblici, car sharing), la riduzione dell’uso dell’auto privata, soprattutto nei centri urbani, grazie a misure temporanee di chiusura al traffico, il miglioramento delle infrastrutture, la riduzione delle emissioni e il coinvolgimento della cittadinanza attiva grazie alla diffusione di buone pratiche.
Durante la settimana, generalmente, si tengono una serie di iniziative fra cui eventi educativi nelle scuole (laboratori per imparare le regole della strada, attività sui comportamenti sostenibili), workshop, incontri, presentazioni pubbliche, trasformazione temporanea di spazi urbani tramite chiusura di strade al traffico, creazione di zone pedonali e ciclopiste temporanee oltre a iniziative artistiche e culturali nei punti di trasporto come fermate e stazioni. Il momento culminante di tutta la rassegna dedicata alla mobilità è sicuramente il Car-Free Day che si tiene, in genere l’ultimo giorno della settimana. È una giornata in cui molte città promuovono la riduzione o la sospensione del traffico veicolare privato, per sperimentare modalità alternative e dare spazio ai pedoni, alle bici e alla convivialità urbana.
Futures 4 Cities
Future4Cities è una community/piattaforma che raccoglie idee, progetti, speaker, associazioni, enti, imprese e soggetti pubblici e privati che lavorano sul tema dell'innovazione urbana in Italia. “Si muove la città” è il capitolo fiorentino di questa community che, proprio in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2025, ha fatto tappa nella culla del Rinascimento. Il capoluogo toscano è stato scelto proprio perché protagonista di un'importante rivoluzione in termini di mobilità e infrastrutture: l’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Firenze mentre at è stato presente come mobility partner. Lo scopo, ancora una volta, è stato quello di riflettere, sperimentare e dialogare su come cambia la mobilità, come cambiano gli spazi urbani, il rapporto tra cittadini e la città, con un focus su mobilità sostenibile, accessibilità, spazi pubblici e innovazione urbana. Tra i temi e le iniziative svolte quest'anno si segnalano sicuramente la mattinata dedicata alla bicicletta, con tanto di colazione offerta per coloro che si sono recati al lavoro utilizzando le due ruote, la possibilità di poter visitare i cantieri della futura linea della tramvia, le tante tavole rotonde pensate come occasione per immaginare la Firenze del futuro e, infine, la presentazione del libro Atlas of the new world, volume che raccoglie l'omonimo progetto fotografico a cura di Giulia Piermartiri e Edoardo Delille (ne abbiamo parlato qui) con un capitolo esclusivo dedicato alla città di Livorno.
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