Flotilla, Regione Puglia denuncia governo israeliano per sequestro e arresto attivisti

La Regione Puglia ha sporto denuncia nei confronti del Governo israeliano per il sequestro e l’arresto dei cittadini italiani e pugliesi che si trovavano sulle barche della Global Sumud Flotilla quando le imbarcazioni, in viaggio verso Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese, sono state intercettate in acque internazionali dalle forze armate dello Stato ebraico e gli attivisti portati in carcere per poi essere espulsi dal Paese. Lo rende noto la regione Puglia in un comunicato, spiegando come “in seguito alla diffusione a livello internazionale delle notizie riguardanti l’illegale sequestro e arresto da parte delle forze armate israeliane di cittadini italiani, fra i quali almeno tre pugliesi, impegnati nella missione di pace denominata ‘Global Sumud Flotilla’, diretta a portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza su piccole barche battenti bandiera italiana in acque internazionali, la Giunta regionale ha oggi deciso di sporgere denuncia nei confronti del Governo israeliano”.
Emiliano: “Reati gravissimi che ledono lo Statuto della Regione Puglia”
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato: “La consumazione di atti di violenza a bordo di imbarcazioni italiane e in danno di concittadini inermi, arbitrariamente sequestrati e condotti nelle carceri israeliane, assieme al sequestro e successivo affondamento delle stesse imbarcazioni, configurano reati gravissimi che ledono i valori e i principi fondamentali dello Statuto della Regione Puglia che è persona offesa e danneggiata dalle azioni criminali del governo di Israele”.
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