Gaza, in partenza da Genova altre 240 tonnellate di aiuti raccolti da Music for Peace

Ottobre 5, 2025 - 04:00
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Gaza, in partenza da Genova altre 240 tonnellate di aiuti raccolti da Music for Peace
Raccolta Global sumud Flotilla a Music for Peace

Genova. Sono in partenza in queste ore da Genova 240 tonnellate di aiuti per la popolazione della Striscia di Gaza, parte della straordinaria raccolta effettuata dopo l’appello di Music for Peace in vista della missione della Global Sumud Flotilla. Sulle imbarcazioni fermate da Israele, infatti, erano state caricate solo 40 tonnellate del materiale donato dai genovesi. Il totale era oltre dieci volte tanto, impossibile da stivare in piccole unità come quelle che hanno tentato di forzare il blocco navale.

I 12 container sono già imbarcati su una nave della compagnia Messina, la partenza era prevista ieri ma è stata rinviata a causa dello sciopero – spiega Stefano Rebora, presidente di Music for Peace -. Ci vorranno 7-8 giorni di navigazione per arrivare al porto di Aqaba. Le trattative però sono ancora in corso e non abbiamo alcuna certezza sull’arrivo degli aiuti“.

L’associazione, infatti, aveva denunciato la settimana scorsa quelle che erano le condizioni poste da Israele per attraversare il suo territorio e consegnare i pacchi alla Jhco (Jordan Hashemite Charity Organization): togliere dei pacchi gli alimenti con zuccheri e amidi, come biscotti, miele e marmellata, considerati “troppo energetici” per i bambini. Una proposta definita “disumana e aberrante”.

“La trattativa è aperta da settimane, noi abbiamo fissato due punti chiave: l’inviolabilità dei pacchi, perché è dal 2009 che entriamo con quegli stessi pacchi, e la possibilità di consegnare direttamente alle nostre associazioni partner a Gaza. Abbiamo il diritto di farlo in base alla convenzione di Ginevra perché siamo una Ong”. Il carico dovrebbe quindi sbarcare nel porto giordano e poi viaggiare via terra fino al valico di Kisufim, nel tratto centrale della Striscia. “Noi partiremo domenica prossima e seguiremo il percorso”, spiega Rebora.

Nella sede di Music for Peace i volontari si sono occupati di lavorare tutto il materiale donato. I viveri a breve scadenza vengono ripartiti subito sul territorio genovese per le persone senza dimora, il resto viene suddiviso per tipologia, imballato in pacchi, caricato su bancali e quindi imbarcato. Circa sei container (120 tonnellate) erano stati inviati in Sudan, due avevano raggiunto Catania per partire alla volta di Gaza, uno sarà spedito nelle prossime settimane. In tutto 21 container per 420 tonnellate di cibo.

E gli aiuti imbarcati sulla Flotilla? “Bisognerà vedere gli israeliani cosa ne faranno – risponde il presidente dell’associazione -. Non dimentichiamoci che quelle 500 tonnellate, raccolte chilo per chilo dalle persone, devono arrivare, nel rispetto in primis della popolazione palestinese affamata, ma anche di tutti i cuori che sono in quei pacchi. Questo è il volere del popolo, e il popolo è sovrano“.

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Redazione Redazione Eventi e News