Il Festival dei 5 Colori arriva a New York, prima edizione USA tra cultura, sport e benessere
Dopo il grande successo riscosso in Italia, il Festival dei 5 Colori, ideato da Maria Teresa Carpino, presidente della Fondazione Pancrazio, ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti, con una formula unica che unisce educazione alimentare, sport e intrattenimento per famiglie e bambini.
Le attività sono iniziate venerdì 14 novembre nella sede del Consolato Generale d’Italia, alla presenza di ospiti e rappresentanti istituzionali. Tra loro, il Console Generale Fabrizio Di Michele, l’Ambasciatore d’Italia presso le Nazioni Unite, Maurizio Massari, la Direttrice dell’ICE di New York, Erica Di Giovancarlo, il rappresentante del CONI negli Stati Uniti, Mico Licastro.
Il progetto ha voluto portare la tradizione italiana della Dieta Mediterranea anche alla comunità americana. Uno dei momenti centrali della giornata è stata la premiazione di Lidia Bastianich, per il suo contributo alla diffusione della cucina italiana nel mondo. La celebre chef ha ripercorso la sua carriera, raccontando come l’eccellenza gastronomica possa diventare veicolo di cultura e identità nazionale.
All’evento hanno partecipato anche due classi della Scuola d’Italia Guglielmo Marconi mentre la tavola rotonda, moderata dalla giornalista Francesca Di Matteo, ha visto interventi di Raffaella Cappello, International Advisor della Fondazione Pancrazio, Perla Boccaccini, responsabile del dipartimento Promozione della Salute e Life Skills della Fondazione, e Jacqueline Luna, ambasciatrice del Progetto 5 Colori.
Il Festival dei 5 Colori nasce con l’obiettivo di educare bambini e famiglie ai principi del benessere, dell’alimentazione consapevole e della Dieta Mediterranea. I cinque colori — verde, rosso, arancione, viola e bianco — rappresentano in modo semplice i gruppi di frutta e verdura, trasformando il cibo in un linguaggio educativo universale.
«Quando abbiamo iniziato erano poche le scuole coinvolte, oggi sono più di settecento. Presentare il Festival al Consolato d’Italia, con una sala piena e partecipe, è stato emozionante», ha dichiarato Maria Teresa Carpino. «Vedere bambini e genitori partecipare alle attività a Central Park ha reso visibile l’obiettivo del nostro progetto. Questa prima edizione negli Stati Uniti è solo l’inizio di un percorso che continuerà negli anni sia a Roma sia a New York, in collaborazione con scuole e istituzioni».

La giornata newyorchese ha alternato workshop interattivi, attività ludico-sportive, laboratori creativi e momenti di divulgazione scientifica, coordinati da esperti come Paolo Tartamela, responsabile dello sport per il Festival, e Antonio Fini, direttore della Scuola Fini Dance New York, insieme alla ballerina Nona Chong Jimenez e ai ballerini italiani Martina Barone e Mario Tedesco, che hanno guidato workshop di pizzica, tarantella e hip-hop per bambini e adulti.
Il successo della prima edizione statunitense conferma il Festival dei 5 Colori come modello innovativo di educazione, prevenzione e coinvolgimento culturale. Dopo New York, il progetto farà tappa a Washington, dove sarà accolto dall’Ambasciatore Marco Peronaci, consolidando la missione della Fondazione Pancrazio: educare i bambini a una vita sana e consapevole attraverso la Dieta Mediterranea, la creatività e valori universali come amicizia, solidarietà e rispetto.
Grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il progetto integra formazione, intrattenimento e promozione del Made in Italy, offrendo ai più piccoli strumenti innovativi come la serie animata realizzata con Warner Bros/Discovery, libri illustrati, guide per insegnanti e laboratori esperienziali. Il concorso “Di5 – Crea la tua storia” invita i bambini di tutto il mondo a inventare avventure con i Super Five, che potranno diventare puntate ufficiali della serie in onda su Canale Frisbee.
In soli quattro anni, il progetto ha coinvolto 10 regioni italiane, 90 comuni, 200 scuole e 760 classi, raggiungendo oltre 20.000 studenti. Il metodo educativo, basato su un approccio multisensoriale, favorisce la scoperta dei cibi in modo naturale, creativo e condiviso, rendendo l’alimentazione equilibrata un’esperienza piacevole. La ricerca scientifica conferma che aderire alla Dieta Mediterranea riduce il rischio di malattie croniche e abbassa del 23% la mortalità generale, sottolineando l’importanza di diffondere questo stile di vita anche a livello globale.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato: «Valorizzare il Made in Italy significa promuovere la nostra identità culturale, fatta di qualità, tradizione e innovazione. Il progetto Cinque Colori rappresenta perfettamente questo spirito».
L’Ambasciatore negli USA, Marco Peronaci, ha aggiunto: «Promuoviamo qui i principi della Dieta Mediterranea per avvicinare il pubblico americano, a cominciare dai più giovani, al nostro stile di vita e alle eccellenze della nostra filiera agroalimentare».
Il Console Generale Fabrizio Di Michele ha sottolineato l’importanza educativa dell’iniziativa: «Iniziative come questa rappresentano al meglio l’Italia e i suoi valori».
L’Ambasciatore all’ONU Maurizio Massari ha evidenziato la portata internazionale del progetto, auspicando l’istituzione del 16 novembre come Giornata Internazionale della Dieta Mediterranea, già proposta dall’Italia presso l’Assemblea Generale dell’ONU.
Infine, la Direttrice ICE, Erica Di Giovancarlo, e il rappresentante del CONI USA, Mico Licastro, hanno ribadito l’importanza di unire alimentazione sana e sport, sottolineando come il Festival dei 5 Colori promuova valori universali di salute, partecipazione e benessere.
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