L’impero che non muore: da Budapest a Kiev, lo stesso copione del Cremlino

Agosto 24, 2025 - 23:30
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L’impero che non muore: da Budapest a Kiev, lo stesso copione del Cremlino
Dal 1956 all’Ucraina di oggi, i carri armati russi parlano sempre la stessa lingua. L’Europa deve rispondere con unità e deterrenza
C’è un filo che lega Budapest 1956, Praga 1968 e Kiev 2022. È il filo rosso dell’espansionismo russo, che cambia bandiera, cambia giustificazioni, ma non cambia

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Redazione Redazione Eventi e News