Chi è Peppe Poeta, il nuovo allenatore dell’Olimpia Milano e successore di Ettore Messina

Novembre 25, 2025 - 09:01
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Chi è Peppe Poeta, il nuovo allenatore dell’Olimpia Milano e successore di Ettore Messina

La storia di Peppe Poeta parte da Battipaglia, una città del Sud dove negli anni Novanta la pallacanestro è uno dei pochi modi per sognare. Chi cresce lì passa le giornate tra playground e campi improvvisati. Poeta arriva da una famiglia solida, con genitori che insegnano prima a vivere e poi a studiare. Quei valori restano il suo punto di riferimento.

Il basket entra nella sua vita come tutto il resto, senza rumore. Tra calcio, tennis e nuoto, torna sempre ai campi all’aperto dove si gioca con i più grandi. Lì impara a cavarsela. A dieci anni è già a Salerno, pur senza un fisico da cestista. È magro, piccolo, ma curioso e costante.

A quindici anni gioca in B2, frequenta il liceo e fa il rappresentante d’istituto. Stare tra le persone gli viene naturale. La sua dote principale è la tolleranza, che nello sport vale quanto una buona tecnica. Non a caso, in nazionale lo definiscono il “glue guy”, quello che tiene il gruppo insieme.

La sua carriera procede senza scatti. Dalla C2 alla B1, fino alla partita che lo mette in vetrina: 51 punti. Da lì arrivano Teramo, la Serie A, la nazionale, la Virtus Bologna e l’Eurolega. Nel 2010-11 veste la maglia delle V Nere e nel 2012 ne diventa capitano. A novembre 2013 rescinde il contratto.

Il primo gennaio 2014 passa al Saski Baskonia. Con il club basco disputa le Top16 di Eurolega, la Copa del Rey e la Liga Endesa. Tra le sue gare migliori c’è quella con il Gipuzkoa, decisiva per l’ingresso in Copa del Rey, in cui segna 13 punti nell’ultimo quarto.

A trent’anni un infortunio lo ferma per un anno. Riparte da zero e attraversa Trento, Torino, Reggio Emilia e Cremona. Continua a scegliere il campo senza parlare di sacrifici.

La nazionale resta il capitolo più significativo: 120 presenze, tra i primi venti di sempre.

Diventare allenatore non è il suo piano iniziale. Pensa a un futuro dirigenziale, ma i tecnici che incontra gli riconoscono una lettura del gioco particolare. Le chiamate di Ettore Messina e Gianmarco Pozzecco lo convincono a provarci. Torna alla vita di spostamenti, questa volta da assistente.

Nel 2022 Pozzecco lo inserisce nello staff della nazionale. Nello stesso periodo l’Olimpia Milano lo chiama come assistente di Messina. Contribuisce alla vittoria di due scudetti consecutivi tra il 2022 e il 2024, compreso quello della terza stella nel 2022-23.

Il 17 giugno 2024 arriva il primo incarico da head coach: Poeta prende il posto di Alessandro Magro alla guida del Brescia. La stagione successiva chiude la regular season al terzo posto e porta la squadra alla prima finale scudetto della sua storia, persa contro la Virtus Bologna.

Il 23 giugno 2025 lascia Brescia per tornare all’Olimpia Milano come associate head coach, in un passaggio già programmato. Il 24 novembre 2025 assume ufficialmente la guida della squadra.

“Ho fatto due anni da assistente e ho provato ad attingere il più possibile dall’eccellenza, sia da Milano che dalla Nazionale, però fare il capo allenatore è un altro sport, fai una full immersion. L’ho vissuta sereno, me la sono goduta, grazie all’ambiente Brescia che mi ha supportato e mi ha dato fiducia, grazie ai ragazzi che mi hanno dato veramente tanto sia dentro che fuori dal campo”, ha detto pochi mesi fa nel podcast Trash Talk.

 

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia