L’Oim consegna attrezzature alla neonatologia di Tunisi donate dall’Italia

L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha consegnato un lotto di attrezzature mediche al Centro di maternità e neonatologia di Tunisi (Cmnt) Wassila Bourguiba, come parte di una donazione del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) italiano.

La consegna, si apprende da una nota dell’ufficio Oim di Tunisi, è avvenuta in stretto coordinamento con il ministero della Salute tunisino e comprende elettrocardiografi (Ecg) mobili, incubatrici da trasporto e umidificatori riscaldanti. La fornitura mira a rafforzare le capacità delle strutture ospedaliere tunisine e a migliorare la qualità delle cure fornite ai neonati, in particolare nelle situazioni critiche.

La dottoressa Samia Kacem, capo del reparto di rianimazione neonatale, ha sottolineato l’importanza del materiale ricevuto, affermando che “il materiale, essenziale per garantire la respirazione dei neonati, permetterà anche di eseguire esami cardiaci sui bambini senza la necessità di trasferirli in altri ospedali”.

Questa iniziativa rientra nel quadro del progetto “Rafforzare gli interventi sanitari e di protezione a favore dei migranti, sostenendo al contempo la sostenibilità del sistema sanitario tunisino”, finanziato dall’Italia. L’azione – conclude la stessa fonte – illustra l’impegno dell’Oim a sostenere le autorità tunisine nel consolidamento di un sistema sanitario inclusivo e resiliente, a beneficio di tutti i residenti, secondo la visione promossa dal presidente Kais Saied.

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