macOS Tahoe 26.1 ha rotto l'uscita video via USB-C Thunderbolt 4, e il fix non è bello

Dopo aver aggiornato macOS Tahoe alla versione 26.1 alcuni utenti hanno notato un problema imprevedibile: il monitor non funzionava più col Mac.

In realtà il monitor in sé sta benissimo, ma qualcosa è cambiato nell'ultima release di macOS, in particolare per coloro che usavano l'uscita video tramite Thunderbolt 4 (via USB-C). Per ragioni ignote, Tahoe 26.1 sembra non supportare più correttamente questa funzione, salvo alcune eccezioni.

La prima, che abbiamo appreso da una discussione su Reddit, riguarda il cavo. Pare che col "Cavo Thunderbolt 5 (USB‑C) Pro", venduto da Apple a "soli" 79 euro, tutto funzioni come prima. Non abbiamo ovviamente verificato in prima persona se sia davvero questo il caso, non solo per il costo eccessivo, ma perché il cavo in questione è un overkill per molte configurazioni (supporta Thunderbolt 5 e DisplayPort 2.1, con risoluzioni fino a 16K).

L'altra soluzione, più praticabile ma comunque non ottimale, consiste nel "downgrade" della modalità DisplayPort usata dal display. Con la DisplayPort 1.4 infatti, il monitor non vede l'ingresso video via USB-C se collegato al Mac. Scendendo a una revisione precedente (nel nostro caso la 1.1), tutto torna a funzionare.

Peccato che in questo modo, a risoluzione 2.560×1.600 pixel e superiori, il refresh rate sia bloccato a 60 Hz, una soluzione non certo ottimale per chi abbia un monitor a più alto refresh.

Non ci risulta che Apple abbia riconosciuto il bug quindi non sappiamo se una futura revisione di macOS risolverà il problema, né quanto questo sia effettivamente diffuso. Continueremo a verificare la soluzione via cavo, magari testando soluzioni di terze parti più economiche, per quanto sia frustrante dover cambiare un cavo che fino al giorno prima funzionava, solo a causa di un aggiornamento software.

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