Mercoledì della II settimana di Avvento

Novembre 26, 2025 - 16:30
Novembre 26, 2025 - 17:13
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Mercoledì della II settimana di Avvento

ALL’INGRESSO
Mi sono donata al Signore degli angeli,
la sua bellezza incanta il sole e la luna.
A lui soltanto mi serbo fedele,
a lui con tutto il cuore mi affido.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Padre onnipotente e misericordioso, accendi nei nostri cuori la fiamma viva del tuo amore, perché come la beata vergine Enrichetta [Alfieri] sappiamo sempre riconoscere nei sofferenti il Figlio tuo, mandato a portare ai poveri il lieto annuncio e a proclamare ai prigionieri la liberazione, testimoniando con gioia la sua carità infinita.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

EZECHIELE 6, 1-10
Lettura del profeta Ezechiele

In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, volgiti verso i monti d’Israele e profetizza contro di essi: Monti d’Israele, udite la parola del Signore Dio. Così dice il Signore Dio ai monti e alle colline, alle gole e alle valli: Ecco, manderò sopra di voi la spada e distruggerò le vostre alture. I vostri altari saranno demoliti e quelli per l’incenso infranti, getterò i vostri cadaveri davanti ai vostri idoli e disseminerò le vostre ossa intorno ai vostri altari. Su tutto il vostro suolo dove abitate, le città saranno devastate, le alture verranno rese deserte, in modo che i vostri altari siano devastati e resi deserti, e siano frantumati e scompaiano i vostri idoli, siano spezzati i vostri altari per l’incenso e siano eliminate le vostre opere. Trafitti a morte cadranno in mezzo a voi e saprete che io sono il Signore. Tuttavia farò sopravvivere in mezzo alle nazioni alcuni di voi scampati alla spada, quando vi disperderò nei vari paesi. I vostri scampati si ricorderanno di me fra le nazioni in mezzo alle quali saranno deportati: io, infatti, spezzerò il loro cuore infedele, che si è allontanato da me, e i loro occhi, che si sono prostituiti ai loro idoli; avranno orrore di se stessi per le iniquità commesse e per tutti i loro abomini. Sapranno allora che io sono il Signore e che non ho minacciato invano di infliggere loro questi mali».

SALMO Sal 31 (32)

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa.

Tacevo e si logoravano le mie ossa,
mentre ruggivo tutto il giorno.
Giorno e notte pesava su di me la tua mano,
come nell’arsura estiva si inaridiva il mio vigore. R

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato. R

Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell’angoscia.
Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia,
mi circondi di canti di liberazione. R

PROFETI Abd 1, 19-21
Lettura del profeta Abdia

Così dice il Signore Dio: «Quelli del Negheb possederanno il monte di Esaù e quelli della Sefela la terra dei Filistei; possederanno il territorio di Èfraim e di Samaria e Beniamino possederà il Gàlaad. Gli esuli di questo esercito dei figli d’Israele possederanno Canaan fino a Sarepta e gli esuli di Gerusalemme, che sono in Sefarad, possederanno le città del Negheb. Saliranno vittoriosi sul monte di Sion, per governare il monte di Esaù, e il regno sarà del Signore».

VANGELO Mt 12, 22-32
Lettura del Vangelo secondo Matteo

In quel tempo fu portato al Signore Gesù un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva. Tutta la folla era sbalordita e diceva: «Che non sia costui il figlio di Davide?». Ma i farisei, udendo questo, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni». Egli però, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso cade in rovina e nessuna città o famiglia divisa in se stessa potrà restare in piedi. Ora, se Satana scaccia Satana, è diviso in se stesso; come dunque il suo regno potrà restare in piedi? E se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Ma, se io scaccio i demòni per mezzo dello Spirito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Come può uno entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega? Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia verrà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non verrà perdonata. A chi parlerà contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chi parlerà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato, né in questo mondo né in quello futuro».

DOPO IL VANGELO 
Ho agito secondo diritto e giustizia, Signore:
non abbandonarmi ai miei oppressori.
Tengo cari i tuoi precetti
e odio ogni via di menzogna.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio vivo e santo, poiché i puri di cuore ti vedono e ti sanno amare, fa’ di noi la tua dolce dimora e, come già della beata vergine Enrichetta, prendi possesso di noi con la tua luce.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
O Dio, mirabile nei tuoi santi, accogli questi doni che ti presentiamo nel ricordo della beata Enrichetta, e, come ti fu gradita la sua testimonianza verginale, ti sia ben accetta l’offerta di questo sacrificio.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Cristo Signore nostro bussò alla porta del cuore della beata vergine Enrichetta ed ella lo accolse felice come un ospite dolcemente atteso, come lo sposo a cui dedicare per sempre la sua fedeltà.
Così, o Padre, le tue vergini sulla terra tengono sempre accese le lampade, aspettando con amore la venuta del Salvatore, e nel cielo la loro bianca schiera accompagna da vicino l’Agnello immacolato. A loro ci uniamo con gioia elevando senza fine l’inno di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE 
Rallégrati, vergine, sposa di Cristo,
alla sua destra con vesti preziose.

ALLA COMUNIONE
Le vergini sagge presero l’olio e le lampade.
A mezzanotte si levò un grido:
«Ecco lo sposo che viene:
andate incontro a Cristo Signore».

DOPO LA COMUNIONE
O Dio, forte e buono, il Pane di vita ricevuto alla tua mensa nella festa della beata vergine Enrichetta alimenti la nostra fede, renda casti i nostri cuori che attendono vigili e diligenti la venuta di Cristo per essere da lui introdotti nel convito nuziale, dove vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia