Meta anticipa OpenAI e porta in Italia la prima app di video social generati da IA
Meta aggiorna la sua app Meta AI con Vibes, il nuovo spazio dedicato ai video brevi verticali di 5 secondi generati con l'intelligenza artificiale. Dopo il successo negli Stati Uniti, l'esperienza approda nel nostro Paese con l'obiettivo di trasformare il modo in cui creiamo e condividiamo contenuti digitali, e anche per tirare un bello schiaffo in faccia a Sora 2 di OpenAI, che ancora non è disponibile.
Gli utenti possono generare gratuitamente video da zero, a partire da un prompt di testo, oppure remixare i contenuti di altri, sperimentando con immagini, musica e stili diversi. L'interfaccia, disponibile anche via web, è estremamente semplice e alla portata di tutti.
L'azienda di Menlo Park parla di un nuovo capitolo per l'espressione creativa: l'obiettivo è rendere l'intelligenza artificiale uno strumento di intrattenimento accessibile a tutti, capace di moltiplicare le possibilità di creazione e condivisione dei contenuti.
Rispetto a Sora 2 non ci sono i cameo, e i video prodotti da Vibes sono abbastanza facilmente riconoscibili come generati da IA, ma per quanto tempo ancora? Con i progressi di queste tecnologie, tra un anno sarà già quasi impossibile, ma resta da vedere quali saranno i limiti di durata e, ovviamente, di costo.
Per adesso, l'interpretazione dei prompt da parte di Vibes lascia un po' a desiderare. Per esempio, chiedendo un video "ripreso dalla telecamera di un drone" (frase direi piuttosto chiara) nel filmato compare sempre il drone stesso, che non è esattamente ciò che avremmo voluto.
Un punto forte è invece remix: i contenuti pubblicati dagli altri (o anche da noi stessi in realtà) possono essere rielaborati e reinterpretati, aggiungendo effetti, filtri, allungandoli, o cambiando completamente lo stile. Ogni video diventa così un punto di partenza per nuove creazioni, in un meccanismo di collaborazione continua.
Il feed di Vibes è personalizzato e si adatta ai gusti dell'utente, mostrando i contenuti più affini ai suoi interessi. Tutto ciò che viene creato può essere condiviso non solo all'interno del feed, ma anche nelle Storie e nei Reel di Instagram e Facebook, rendendo la diffusione immediata e trasversale tra le piattaforme del gruppo Meta, una forza che di certo Sora 2 non ha.
Con l'arrivo di Vibes, l'app Meta AI diventa sempre di più il centro operativo di tutto l'ecosistema creativo di Meta. Oltre a generare video, possiamo interagire direttamente con l'assistente AI, che risponde a domande, offre suggerimenti e aiuta a trovare ispirazione per nuovi progetti. L'esperienza è chiaramente conversazionale: basta scrivere o parlare per ottenere idee, risposte o immagini generate in tempo reale.
Meta AI integra anche strumenti di editing avanzato, permettendo di migliorare, animare o trasformare le immagini con pochi tocchi. Tutte queste funzioni sono disponibili nello stesso ambiente, senza passare da un'app all'altra.
Nello stesso spazio troviamo anche la gestione degli AI Glasses, gli occhiali intelligenti Meta Ray-Ban: l'app consente di importare foto e video, modificarli e condividerli direttamente. In questo modo, Meta punta a creare un unico hub per creatività, produttività e intrattenimento, dove l'intelligenza artificiale diventa parte naturale del processo creativo.
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