«Milano vista dal mare», attraverso lo sguardo di minori stranieri non accompagnati

Novembre 5, 2025 - 05:00
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«Milano vista dal mare», attraverso lo sguardo di minori stranieri non accompagnati

Giovedì 6 novembre, alle 11, presso Palazzo Reale (piazza Duomo 14, Milano), con l’inaugurazione della mostra fotografica «Milano vista dal mare» – a cura dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) coinvolti nel progetto sotto la guida del fotografo Roberto R. Franchi – prende il via la rassegna analoga, organizzata dal progetto Fr-Agile! & partner all’interno di Bookcity Milano (volantino).

La mostra (locandina) nasce nell’ambito del progetto Fr-Agile! che, all’interno del Sistema di accoglienza milanese, si rivolge ai Minori Stranieri Non Accompagnati, in particolare ai più vulnerabili. «Dopo più di un anno di laboratori di fotografia condotti con i minori delle prime accoglienze e dei centro diurni, dopo avere conosciuto, nei laboratori, più di 100 ragazzi e più di 400 nel primo anno di progetto, ci siamo accorti della straordinaria ricchezza di questi percorsi, e abbiamo deciso di condividerla per la prima volta a Palazzo Reale», commenta Nicoletta Stefanelli, coordinatrice del progetto Fr-Agile! «Fr-Agile! è un’esperienza e una sperimentazione che aiuta a comprendere cosa possiamo mettere in campo per garantire pari opportunità e per migliorarci nell’accoglienza ai minori migranti soli, con l’auspicio che ciò che capiremo che funziona, possa essere messo a sistema e replicato», aggiunge Giovanni Romano, responsabile del progetto.

La mostra sarà allestita dal 6 al 13 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16: è caratterizzata da un allestimento leggero e sostenibile e conta 35 fotografie, che raccontano l’incontro tra curiosità e scoperta, tra distanza e appartenenza; raccoglie gli sguardi di giovani migranti, che attraverso l’obiettivo di una fotocamera, esplorano la città e la propria nuova realtà. Nel 2026 sarà ospitata anche al Museo del Cinema, al Cinema Arlecchino e alla Casa della Memoria.

«Questa rassegna – dichiara l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé – ci aiuta a raccontare il punto di vista di chi, scappando da situazioni di conflitto, violenza ed estrema povertà, guarda all’Europa e alla nostra città come un miraggio, un’ancora di salvezza. Sono ragazzi e ragazze che spesso hanno l’età dei nostri figli, ma non sono stati altrettanto fortunati. Mettere al centro dell’attenzione il loro sguardo significa, per noi, far conoscere le loro storie e ribadire l’importanza di accompagnarli in un percorso di integrazione che li aiuti a diventare cittadine e cittadini responsabili all’interno di una società consapevole, aperta e giusta. Fr-Agile! nasce proprio per garantirli».

«Con il Progetto Fr-Agile! si è trovata una possibilità di altissima qualità che ha ingaggiato non solo i Minori Stranieri Non Accompagnati, ma anche tanti altri ragazzi come loro e senza le loro vulnerabilità – spiega Antonella Costantino, dirigente dell’Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza presso l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano -. Il lavoro fatto in questo laboratorio e la bellezza del risultato parlano al nostro cuore come un universale che parla a tutti indipendentemente dal Paese di provenienza o dai disturbi da cui sono affetti o non sono affetti, e permette di far crescere le persone nella consapevolezza dei propri talenti, qualità, punti di forza che magari nemmeno immaginavano prima…».

Il 13 novembre seguirà il seminario «A Scuola di resilienza. Il potere inclusivo dei silent book» (locandina), promosso dall’Unità di Ricerca Rires dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Associazione Francesco Realmonte ETS, in rete con il progetto Fr-Agile!. Il seminario è rivolto agli operatori del sistema di accoglienza, docenti, educatori, studenti universitari, studenti scuola superiore in PCTO e cittadini (iscrizione a questo link). Si coinvolgeranno, inoltre, molte scuole di diverso grado del Comune di Milano per avvicinare gli studenti al mondo del Silent Book, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Milano e l’Ufficio del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Ci sarà anche un incontro rivolto alle scuole superiori, con Si Mohamed Kaabour, autore di una storia di migrazione, a cura del Centro Come in collaborazione con Fr-Agile! e Associazione A mano libera – Fondazione Cineteca presso l’istituto Cavalieri e quindi al Museo del Cinema.

La rassegna si chiude con l’evento «Uga, Orazio e i loro amici, animali resilienti», in programma il 15 novembre presso la Biblioteca di Crescenzago di Milano, interamente dedicato alle famiglie che vivranno un’esperienza che racconta come la resilienza cresce nella relazione con gli altri (locandina).

La Cooperativa Farsi Prossimo coordina la rete dei 9 partner (Cooperative Spazio Aperto Servizi, Comunità Progetto, Fuoriluoghi, Ceasoltreilpregiudizio, Comune di Milano, Save The Children Italia – ETS, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e Istituto per la Ricerca Sociale), che ha raccolto la sfida e ha iniziato questa avventura sostenuta da Con i Bambini insieme alle Fondazioni Cariplo e Vismara.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia