OpenAi e Amazon firmano un accordo da 38 miliardi di dollari per i servizi cloud

Novembre 4, 2025 - 20:30
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OpenAi e Amazon firmano un accordo da 38 miliardi di dollari per i servizi cloud

OpenAi ha raggiunto un accordo pluriennale con Amazon del valore di 38 miliardi di dollari per l’accesso a servizi di calcolo cloud, dando vita al primo partenariato tra la startup e il colosso dell’e-commerce. Lo riporta oggi, 3 novembre, il “Wall Street Journal”. Il mercato azionario statunitense ha reagito con un rialzo del 5 per cento delle azioni di Amazon nella sessione di pre-mercato. L’accordo consentirà a OpenAi di soddisfare la rapida crescita delle proprie esigenze computazionali, garantendo l’accesso a chip Nvidia ad alte prestazioni ospitati nei data center Amazon entro la fine del prossimo anno. La startup potrà utilizzare sia le capacità di elaborazione centralizzata (Cpi) di Amazon, sia le risorse necessarie per l’addestramento di nuovi modelli di intelligenza artificiale e per le cosiddette applicazioni di Ia agentica, in cui la tecnologia completa compiti in autonomia.

Sebbene inferiore ai contratti miliardari di OpenAI con altri provider cloud — come i 300 miliardi di dollari con Oracle e i 250 miliardi con Microsoft — l’accordo con Amazon rappresenta un passo chiave per l’azienda di Jeff Bezos, che punta a rafforzare la propria divisione Amazon web services (Aws) e beneficiare dell’espansione futura dei servizi Ia, che OpenAi prevede di finanziare con centinaia di miliardi di dollari di investimenti. Amazon ha recentemente annunciato piani ambiziosi di ampliamento dei centri dati, tra cui un campus da 11 miliardi di dollari in Indiana, già operativo per Anthropic, rivale di OpenAi. Quest’ultima, che dovrebbe generare nel 2025 ricavi per circa 13 miliardi di dollari, aveva finora un’esclusiva cloud con Microsoft, terminata il mese scorso, e ora vanta impegni per quasi 600 miliardi di dollari complessivi con Oracle, Microsoft e Amazon, oltre a un contratto con Google di cui non sono stati resi noti i termini. L’amministratore delegato Sam Altman ha dichiarato che l’azienda affronta gravi carenze di capacità computazionale, e che i ricavi cresceranno più rapidamente man mano che tale capacità sarà disponibile.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia