Perché la Corea del Sud è il viaggio top del 2026

Novembre 15, 2025 - 07:00
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Perché la Corea del Sud è il viaggio top del 2026

Tra noodles piccanti che spopolano su TikTok, sfide virali a base di Buldak Hot Chicken, video di fan che cantano BTS, Stray Kids o Blackpink e concerti sold‑out da tutto esaurito – anche in Italia, la Corea del Sud è ormai nel radar globale di tutti. La passione per Seul e dintorni non accenna a fermarsi: l’estate 2025 ha visto infatti le Blackpink esibirsi a Milano per la prima volta, attirando migliaia di fan, mentre i social continuano a condividere trend legati al cibo, alla moda e alle serie TV coreane.

Non è solo pop culture: K‑drama, K‑Beauty, street food pazzesco, snack istantanei piccanti e nuove rotte aeree rendono il Paese una meta irresistibile, soprattutto per under 40 e viaggiatori digitalmente connessi. Instagram, reels e TikTok hanno trasformato Seul in un luogo da esplorare, immortalare e condividere, facendo impazzire chi sogna di immergersi nell’universo coreano senza limiti.

Ecco dunque le tendenze principali che rendono la Corea del Sud irresistibile, soprattutto per l’anno nuovo: dalle novità sui voli diretti dall’Italia, ai luoghi simbolici dei K‑drama più amati, fino alle ultime tendenze di K‑Beauty e alla cultura gastronomica che spopola sui social.

Nuovi voli diretti dall’Italia: Seul è più vicina che mai

Udite, udite: dal 31 marzo 2026, la Corea del Sud diventa ancora più accessibile. Asiana Airlines, infatti, collegherà Milano‑Malpensa a Seul‑Incheon tre volte a settimana, ogni martedì, giovedì e sabato. Partenza da Seul alle 13:40 con arrivo a Malpensa alle 20:00 ora locale, e ritorno da Milano alle 22:00 con arrivo a Seul il giorno successivo alle 16:40.

Asiana, inoltre, opererà con uno dei suoi quindici Airbus A350‑900, configurati con 28 posti in business (layout 1‑2‑1) e 283 in economy (3‑3‑3), offrendo così comfort e modernità anche sui voli intercontinentali. Grazie ai 3 voli di Asiana, che si aggiungono ai 4 già operati da Korean Air, il collegamento Milano–Seul diventerà praticamente giornaliero – o quasi!

Questa novità rappresenta un passo in avanti significativo per il turismo italiano verso la Corea del Sud, rendendo il Paese più vicino e accessibile anche per city‑break o viaggi più lunghi. L’esperienza di volo su A350 promette cabine moderne, intrattenimento di bordo e comfort sia in business che in economy, caratteristiche apprezzate dai viaggiatori contemporanei che vogliono vivere un’esperienza completa già prima di atterrare a Seul.

I K‑drama guidano i viaggi: le location più amate

Negli ultimi anni, dunque, la Corea‑mania non accenna a spegnersi: anzi, come già accennato, tra pop band, K‑drama e cultura virale, la musica, la lingua e lo stile di vita coreano sono più vicini che mai. Per molti, il K‑drama è il pretesto perfetto per viaggiare e scoprire la Corea del Sud attraverso le location delle serie che hanno spopolato in Italia.

Jusangjeolli, Jeju, Corea del Sud
iStock
Le scogliere vulcaniche di Jusangjeolli sull’isola di Jeju

Le serie coreane raccontano amori impossibili, amicizie sincere, vendette e redenzioni – oppure storie distopiche, come quella di Squid Game, e si ambientano in scenari spettacolari che diventano veri e propri protagonisti del viaggio. Questo trend fonde turismo e cultura pop, alimentato dal fenomeno Hallyu (letteralmente l’onda di passione coreana). Serie come Crash Landing on You, Hometown Cha‑Cha‑Cha, Itaewon Class, Tastefully Yours e When Life Gives You Tangerines hanno segnato l’immaginario collettivo e guidano i fan verso itinerari emozionanti, dove il viaggio diventa esperienza narrativa e immersiva.

Jeju – protagonista in When Life Gives You Tangerines – è un gioiello naturale e cinematografico. La serie racconta la vita rurale dell’isola, con storie di resilienza e comunità. Oltre alla fiction, Jeju offre sentieri panoramici come il Jeju Olle Trail, scogliere vulcaniche di Jusangjeolli, spiagge bianche come Hamdeok e Hyeopjae e vivaci agrumeti di mandarini. L’isola rappresenta un perfetto mix tra natura, tradizione e scenografie da serie Tv.

La Zona Demilitarizzata diventa teatro romantico e simbolico in Crash Landing on You. Oggi è visitabile con tappe come il Terzo Tunnel, l’Osservatorio Dora e la Joint Security Area di Panmunjom, unendo la narrazione delle serie alla realtà storica. Visitare questi luoghi significa immergersi in una storia reale e potente, senza perdere la magia del drama.

Il villaggio costiero di Gongjin, tra Pohang e Gyeongju, prende vita nella serie Hometown Cha-Cha-Cha, mostrando il volto più autentico della Corea. Mercati del pesce, botteghe colorate, biblioteche affacciate sul mare e spiagge punteggiate da pescherecci offrono un’esperienza intima e immersiva. Gyeongju, ex capitale del regno di Silla, completa il quadro con templi buddhisti, tombe reali e giardini di loto, fondendo storia e vita quotidiana.

Gyeongju, templi, tramonto
iStock
Vista su Gyeongju al tramonto

Seul non può mancare, d’altronde la capitale fonde energia urbana e tradizione. Itaewon Class mette in luce lo spirito multiculturale del quartiere di Itaewon, mentre K‑pop Demon Hunters trasforma la città in un set urbano-fantastico dove idol combattono forze oscure. Tra Coex Mall, Dongdaemun Design Plaza, Bukchon Hanok Village, vie tradizionali di Insadong e il quartiere di shopping di Myeongdong, fino alla romantica Namsan Seul Tower, la capitale si rivela un set cinematografico a cielo aperto, pronto a catturare ogni fan di K‑drama e K‑pop.

I fan dei period drama, invece, troveranno templi, foreste e fortezze come Bulguksa di Gyeongju o le foreste di bambù di Damyang, scenari perfetti per storie ricche di pathos e simbolismo.

Fortezza di Bulguksa, Gyeongju
iStock
Ingresso del tempio alla Fortezza di Bulguksa a Gyeongju

Squid Game mostra infine una Corea cruda, simbolica e urbana: location reali come Seul Land, la stazione di Daejeon o la scala del dormitorio sono mete turistiche oggi affollate da fan e curiosi, che uniscono estetica pop e critica sociale in un turismo contemporaneo unico.

La K‑Beauty spopola e conquista il mondo

La passione per la Corea passa anche dalla pelle. La K‑Beauty, con le sue routine multi‑step, ingredienti avanzati e packaging curato nei dettagli, è ormai un fenomeno globale che ha conquistato anche il pubblico italiano. Le routine coreane prevedono più fasi, dalla detersione doppia alla tonificazione, dai sieri a base di collagene e peptidi alle emulsioni idratanti, fino a maschere notturne che lavorano mentre dormi, creando il cosiddetto glow mattutino. L’obiettivo è ottenere una pelle uniforme, levigata, con pori minimizzati e quel celebre effetto Glass Skin amato dagli idoli K‑pop.

Oggi la K‑Beauty offre prodotti di alta qualità in tutte le fasce di prezzo: dalle linee più accessibili ai trattamenti più esclusivi di nicchia, ancora reperibili soprattutto in Corea senza passare dall’export. Alcuni prodotti permettono di replicare in casa trattamenti che fino a pochi anni fa erano riservati a cliniche specializzate, con risultati visibili e texture innovative. Gli ingredienti chiave includono peptidi, estratti botanici, acido ialuronico e altre formule avanzate studiate per idratare, tonificare e stimolare il rinnovamento cutaneo.

Visitare Seul significa quindi immergersi in un vero e proprio universo di K‑Beauty: negozi specializzati come Olive Young, boutique dedicate e mercati locali offrono la possibilità di scoprire prodotti esclusivi, testare nuove texture e ricevere consigli su misura. Per chi resta in Italia, molte di queste linee sono già disponibili online o in negozi selezionati, ma l’esperienza coreana permette di accedere a formule ancora più di nicchia e a prezzi più vantaggiosi, senza intermediari o costi di importazione.

Oltre ai prodotti da banco, Seul è anche meta per chi desidera approcci clinici e trattamenti professionali: centri estetici e cliniche dermatologiche offrono protocolli innovativi, dai peeling delicati ai trattamenti anti-age, dai percorsi per migliorare elasticità e luminosità fino a sedute con tecnologie high‑tech per tonificare, stimolare il collagene e ottenere una pelle visibilmente più giovane.

In questo senso, la Corea è anche una meta che combina cultura pop, innovazione cosmetica e know-how dermatologico. Non le manca nulla, la amerete sia che siate appassionati di beauty, sia che siate cinefili…o delle buone forchette!

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Redazione Redazione Eventi e News