Pista ciclabile lungo le aiuole della Foce, la Fiab difende il progetto: “Basta assedio delle auto”

Genova. Fiab Genova esprime “forte preoccupazione per quanto emerso in merito ai lavori del tunnel subportuale e alla sistemazione delle aree della Foce, dove il progetto comunale prevede finalmente la realizzazione di un percorso ciclopedonale al posto di alcuni parcheggi esistenti, una scelta di civiltà che incontra però la ferma opposizione della presidente del Municipio Medio Levante”.
Martedì sera, infatti, in occasione della commissione consiliare sul tunnel subportuale alla Foce, i progettisti hanno chiarito che “non sono previsti spazi di sosta” lungo le aiuole storiche di viale Brigate Partigiane, che verranno mantenute nella loro configurazione nonostante l’ipotesi di sostituirle con un boulevard alberato. La presidente Anna Palmieri ha contestato la decisione chiedendo di mantenere gli stalli per le auto lungo i margini interni della carreggiata: “Alla Foce i parcheggi sono la prima necessità, con tutto il rispetto per le biciclette“.
“Si tratta di un collegamento fondamentale per la città – dichiara Romolo Solari, presidente di Fiab Genova – perché assicura la continuità ciclopedonale tra la Foce, il nuovo Waterfront di Levante e il centro, completando l’asse est–ovest previsto dal Biciplan metropolitano e dalla Ciclovia Tirrenica, parte della rete nazionale delle ciclovie turistiche. Rinunciarvi sarebbe un grave passo indietro per la mobilità sostenibile genovese”.
Fiab ricorda che già nel 2023 aveva trasmesso all’amministrazione comunale e agli uffici competenti due contributi tecnici ufficiali in cui si chiedeva di integrare nel progetto del tunnel e del waterfront un percorso ciclopedonale continuo e protetto lungo il fronte mare collegato con il centro città, in coerenza con i piani nazionali e locali.
“Il quartiere della Foce, assediato dalle auto ogni dove come una periferia del terzo mondo, meriterebbe invece un percorso sicuro e accogliente di collegamento con il Waterfront – aggiunge Solari –. Le grandi opere devono essere l’occasione per restituire spazio pubblico alle persone e alla vivibilità e bellezza dei quartieri, non per difendere vecchi parcheggi. La qualità urbana e la sicurezza stradale passano da scelte coraggiose e lungimiranti”.
Fiab Genova ha inviato oggi una lettera ufficiale alla sindaca Silvia Salis e agli assessori competenti, chiedendo di confermare nel progetto la realizzazione del collegamento ciclopedonale tra Foce, Waterfront e centro città.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




