Quali sono le prospettive di un cessate il fuoco nella guerra tra Russia e Ucraina

Agosto 21, 2025 - 23:00
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Quali sono le prospettive di un cessate il fuoco nella guerra tra Russia e Ucraina

Mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parla di un accordo accordo vicino per porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina e si discute delle garanzie di sicurezza per Kyjiv, il presidente russo Vladimir Putin spinge per conquistare quanto più terreno possibile lungo la linea del fronte. Mosca continua a lanciare attacchi con i droni contro le città, nel frattempo i soldati russi avanzano via terra superando le truppe ucraine e guadagnando qualche chilometro in più ogni giorno. 

Trump per molti mesi ha chiesto un cessate il fuoco immediato in Ucraina per avviare i negoziati. Ma la sua posizione è cambiata dopo il vertice della scorsa settimana con Vladimir Putin in Alaska. Gli Stati Uniti hanno abbandonato la richiesta di una tregua e ora sostengono invece una soluzione definitiva della guerra, abbracciando la “pianificazione” preferita dal Cremlino per la fine del conflitto. Questa prevede innanzitutto un accordo di pace complessivo. Ma fino a quando ciò non accadrà, Mosca continuerà a bombardare Kyjiv.

Trump ha anche accettato le rivendicazioni territoriali della Russia. Putin vuole che l’Ucraina ceda la parte settentrionale dell’oblast di Donetsk – comprese le città-fortezza di Kramatorsk e Sloviansk – che le truppe russe non sono riuscite a conquistare dal 2014. Come presunta concessione, la Russia avrebbe dichiarato di voler congelare le linee del fronte nelle province meridionali di Zaporizhzhia e Kherson.

Il cambiamento della politica statunitense sul cessate il fuoco in Ucraina è stato il risultato più significativo del vertice. Si tratta di una concessione importante ai russi, spiega il Guardian. Nel suo incontro di lunedì con Volodymyr Zelenskyj nello Studio Ovale, Trump ha spiegato il suo nuovo approccio. Ha detto che non c’era bisogno di una tregua e ha rivendicato di aver concluso sei conflitti senza ricorrere a un cessate il fuoco. Ha aggiunto che gli piacerebbe comunque «che loro [i russi] si fermassero», ma ha sostenuto che una pausa nelle ostilità potrebbe svantaggiare «una parte o l’altra».

Durante l’estate, le truppe russe hanno conquistato villaggi nel Donbas e sono entrate nella regione di Dnipropetrovsk per la prima volta. I progressi della Russia sono lenti e ottenuti con pesanti perdite. Putin ritiene di essere in vantaggio e che il tempo giochi a suo favore. Ma le sue richieste non sono cambiate dall’invasione del 2022. Vuole la rimozione di Zelenskyj, limiti severi alla dimensione dell’esercito ucraino e un veto sulla sua adesione alla Nato. Qualsiasi cessate il fuoco, di fatto, dividerebbe il territorio lungo l’attuale linea del fronte di mille chilometri. Un piano di pace permanente, al contrario, potrebbe comportare la cessione di terre da una parte all’altra come parte dell’accordo.

Le condizioni di Putin sono inaccettabili per Kyjiv ed equivalgono alla resa dell’Ucraina. Gli ucraini credono che Putin stia usando Trump per ottenere ciò che le forze russe non sono riuscite a conquistare sul campo di battaglia – con Washington come via più rapida verso la vittoria nel Donetsk. Quando i negoziati falliranno – l’esito più probabile nel breve termine – Putin incolperà inevitabilmente Zelensky.

Intanto, i leader europei hanno esortato Trump a fare pressione sulla Russia affinché accetti un cessate il fuoco prima di eventuali negoziati. Lunedì hanno ribadito questo messaggio alla Casa Bianca. Gli europei si oppongono a qualsiasi accordo che premi l’aggressione russa. Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha espresso il suo sostegno a un cessate il fuoco. «Lavoriamo su questo e cerchiamo di mettere pressione sulla Russia», ha detto il leader tedesco a Trump. 

Le guerre possono finire anche senza trattati di pace formali. Nel 1953 un armistizio pose fine alla guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Venne istituita una zona demilitarizzata tra i due Stati, che divise la penisola. Questo modello potrebbe funzionare anche in Ucraina? Nessun governo ucraino probabilmente accetterà l’occupazione russa di parte del suo territorio. Ma potrebbe essere disposto a riconoscere il controllo de facto del Cremlino come parte di un accordo temporaneo. Putin, tuttavia, è contrario all’idea di un armistizio in stile Corea. Il suo obiettivo è soggiogare l’Ucraina – tutta, o quanto più possibile – e inglobarla nel sogno della Grande Russia.

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Redazione Redazione Eventi e News