Quali sono stati i primi trapianti?

Dicembre 3, 2025 - 18:34
 0
Quali sono stati i primi trapianti?
Oggi, sostituire un rene o un fegato è considerato un intervento delicato ma (quasi) di routine, eppure la strada percorsa per arrivare a questi risultati è stata complessa e fitta di ostacoli. in effetti, le tecniche per sostituire organi e tessuti sono conquiste relativamente recenti della medicina: ripercorriamo insieme le pietre miliari che hanno segnato la storia dei trapianti.. 1954: rene. Il 23 dicembre 1954, a Boston, Massachusetts (Stati Uniti), il dottor Joseph Murray realizzò il primo trapianto di rene tra gemelli omozigoti, una scelta che scavalcò i problemi di rigetto immunitario. Questa operazione rivoluzionò la medicina trapiantologica: il paziente sopravvisse ben otto anni all'intervento, un successo straordinario che portò il medico americano a ricevere il premio Nobel per la Medicina nel 1990.. Polmone: 1963. L'11 giugno 1963, a Jackson, Mississippi (Usa), il chirurgo James Hardy effettuò il primo trapianto polmonare. Il paziente era un condannato a morte in condizioni terminali e sopravvisse solo 18 giorni. Ciò nonostante, l'operazione aprì la strada a future tecniche più avanzate. Occorrerà attendere il 7 novembre 1983, con il lavoro del dottor Joel Cooper a Toronto, per conseguire i primi risultati duraturi.. Fegato: 1963. Il primo trapianto di fegato fu eseguito il 1° marzo 1963 a Denver, Colorado (Usa), da Thomas Starzl, un pioniere nel settore che, però, non ottenne subito successo. L'intervento fallì, ma il medico non si arrese e continuò a perfezionare la tecnica fino a che, negli anni '80, grazie all'introduzione dei farmaci immunosoppressori, le sue divennero procedure di routine, contribuendo a salvare molte vite.. Pancreas: 1966. Il 17 dicembre 1966, a Minneapolis, il chirurgo statunitense Richard Lillehei eseguì il primo trapianto combinato di pancreas e rene per curare un paziente affetto da diabete e insufficienza renale. Malgrado il paziente abbia resistito solo pochi mesi, l'operazione fu pionieristica e dimostrò la possibilità di affrontare malattie complesse con trapianti multipli, efficaci per lo più a partire dagli anni '80 in avanti.. Cuore: 1967. Il 3 dicembre 1967, a Città del Capo (Sudafrica), Christiaan Barnard compì il primo trapianto cardiaco. Il paziente sopravvisse appena 18 giorni, ma l'intervento dimostrò che era possibile sostituire un cuore umano con successo. Quell'audace operazione segnò l'inizio della moderna cardiochirurgia e aprì la strada a miglioramenti costanti, tanto che, oggi, i più fortunati vivono anche decenni con un cuore nuovo.. Intestino: 1967. Nel 1967, sempre sotto la guida di Richard Lillehei, negli Stati Uniti vennero effettuati i primi tentativi di trapianto di intestino tenue, uno degli organi più complessi da trasferire a causa dell'alto rischio di rigetto. I primi risultati, in effetti, furono deludenti, ma (come nel caso di altri organi) grazie ai progressi nella terapia immunosoppressiva oggi questo intervento è una realtà salvavita per molti malati.. Mano: 1998. Il 23 settembre 1998, a Lione (Francia), il chirurgo Jean-Michel Dubernard portò a termine il primo trapianto di mano da donatore a ricevente. Purtroppo, dopo un periodo di remissione, il paziente sospese la terapia antirigetto e l'arto dovette essere amputato. A quell'intervento partecipò anche il chirurgo Marco Lanzetta Bertani, autore nel 2000 del primo trapianto dell'arto superiore realizzato nel nostro Paese.. Lingua: 2003. Nel luglio 2003 a Vienna, l'austriaco Rainer Kotz fu il primo medico a effettuare un trapianto parziale di lingua su un uomo colpito da un tumore orale. L'operazione ebbe successo per quanto riguarda la vascolarizzazione dei tessuti e permise al paziente, dopo mesi di riabilitazione, di recuperare funzioni essenziali come la masticazione e la parola, migliorandone di molto la qualità della vita.. Faccia (parziale e totale): 2005. Il 27 novembre 2005, ad Amiens (Francia), i chirurghi francesi Bernard Devauchelle e Jean-Michel Dubernard (lo stesso del primo trapianto di mano) eseguirono un innesto parziale di volto su una donna sfigurata da un cane. Nel marzo 2010, a Barcellona, lo spagnolo Joan Pere-Barret realizzò invece il primo trapianto facciale totale, restituendo volto e dignità a un uomo gravemente ferito in un incidente.. Utero: 2012. Il 15 settembre 2012, a Göteborg, lo svedese Mats Brännström eseguì il primo trapianto di utero che portò poi a una gravidanza terminata con successo. La paziente, priva dell'organo dalla nascita, riuscì a dare alla luce un bambino sano nel settembre del 2014, partorendo alla 32a settimana. Tale risultato segnò una svolta epocale nella medicina riproduttiva, offrendo nuove speranze a chi soffre di infertilità uterina.. Pene: 2014. L'11 dicembre 2014, a Città del Capo, il sudafricano André van der Merwe portò a compimento con successo il primo trapianto completo di pene. Il medico si servì poi di micro-lembi di pelle della coscia del ricevente (un giovane che aveva perso l'organo a causa di una circoncisione malriuscita), per ottenere un risultato estetico migliore. Il ragazzo riacquistò così non solo la funzione urinaria, ma anche quella sessuale.. Occhi: 2023. Nel maggio 2023, presso la NYU Langone Health di New York, il dottor Eduardo Rodriguez ha eseguito il primo, e sin qui unico, trapianto di occhio e nervo ottico, nell'ambito di un innesto parziale di faccia. Sebbene il nuovo bulbo oculare non abbia fatto recuperare la vista al paziente, l'intervento ha dimostrato che è possibile sostituire un organo così complesso, mantenendolo vitale e vascolarizzato.. Vescica: 2025. Un gruppo di chirurghi in California ha portato a termine, dopo quattro anni di lavoro, il primo trapianto di vescica su un paziente in vita, un intervento particolarmente complesso considerato un traguardo per la medicina. Il ricevente, un 41enne sopravvissuto a una forma aggressiva di cancro all'apparato urinario e condannato alla dialisi, sta bene, ha recuperato la funzionalità renale ed è in grado di urinare da solo, anche se i rischi connessi all'intervento non possono dirsi superati..

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News