Clair Obscur: Expedition 33 è un successo, ma per Sandfall Interactive non cambia nulla

Redazione

Dicembre 3, 2025 - 00:52

Clair Obscur: Expedition 33 è un successo, ma per Sandfall Interactive non cambia nulla

Il 2025 ormai sul viale del tramonto sarà ricordato per l'enorme accoglienza positiva ricevuta da Clair Obscur: Expedition 33, gioco che ha saputo dire molto la sua tra copie vendute (oltre 5 milioni raggiunti nelle scorse settimane), voti delle recensioni stellari e una quantità spropositata di nomine nelle varie cerimonie di premiazione di fine anno. In attesa dei The Game Awards 2025 dove dovrà combattere la conquista del "Gioco dell'Anno" contro nomi del calibro di Hades II, Donkey Kong Bananza e Hollow Knight: Silksong, l'opera di Sandfall Interactive ha intanto vinto i recenti Golden Joystick Awards 2025, portandosi a casa sia la categoria massima sia altri premi. Nonostante l'evidente successo scaturito da Expedition 33, per il futuro di Sandfall Interactive non cambierà nulla. Anzi, secondo il direttore creativo Guillaume Broche, lo studio continuerà a lavorare allo stesso modo di quanto fatto finora. Clair Obscur: Expedition 33

Il successo di Clair Obscur: Expedition 33 cambia poco per lo studio

In un'intervista rilasciata al portale GamesRadar+, Broche ha parlato di come il successo di Expedition 33 non significhi necessariamente che le persone dietro il gioco cambieranno come esseri umani. Piuttosto, ha osservato che lo studio continuerà a lavorare come ha sempre fatto, con l’obiettivo di fare giochi dalle "storie che colpiscano emotivamente le persone":

Sento che i cambiamenti drammatici non significano necessariamente che dobbiamo cambiare radicalmente come esseri umani. Quello che vogliamo fare è esattamente quello che volevamo fare quando abbiamo iniziato. È solo dalla creazione dei giochi che siamo davvero onesti e veri, scrivere storie che muovono e connettano davvero le persone emotivamente. Questo è quello che continueremo a fare andando avanti.

Per quanto riguarda il fatto che ciò significhi o meno che Sandfall Interactive potrebbe iniziare ad espandere il suo attuale organico di 30 dipendenti, Broche ha osservato:

Non vogliamo crescere troppo come azienda. Lavoriamo bene come siamo adesso, come piccola squadra. Vogliamo rimanere così perché siamo molto felici, dunque perché cambiare?

Una dichiarazione molto simile lo aveva esposto tempo fa il COO di Sandfall Interactive, Franҫois Meurisse, che citando in particolare gli esempi di The Legend of Zelda: Ocarina of Time e Half-Life 2 aveva affermato l'intenzione dello studio di lavorare con meno di 50 persone all'interno delle proprie mura.

Guardare gli errori passati come una lezione per far bene nel futuro

Con questo in mente, tuttavia, Broche ha parlato di come Sandfall Interactive prenderà le lezioni che ha imparato durante lo sviluppo di Expedition 33, soprattutto per i progetti futuri in arrivo e per il fatto che Clair Obscur diventerà una serie videoludica. Lo studio vuole evitare di commettere gli stessi errori, continuando a ribadire la volontà di creare storie dalla forte componente emotiva:

Per noi, la cosa più sorprendente e la vera ricompensa nei nostri cuori è la risposta emotiva ai personaggi, alla storia, quanto le persone abbracciano i personaggi e li hanno aiutati a superare i momenti difficili nella vita. Penso che sia per questo che l’arte esiste in generale, per creare una risposta emotiva ed essere qualcosa che muove le persone, ed è quello che vogliamo continuare a fare.

Broche sottolinea anche come lo studio non si aspettava davvero che Clair Obscur: Expedition 33 potesse ottenere un successo così ampio:

Penso che la gente non si renda davvero conto che Clair Obscur: Expedition 33 sia diventato grande. Ma prima del lancio non doveva essere così e penso che tutti abbiamo sentito la stessa cosa. È come se fosse cool. Non sarà grande, sarà cool.

In virtù di queste parole si può dire lo stesso. Clair Obscur: Expedition 33 è stata una vera svolta per la community videoludica, capace di colpire in pieno petto grazie alla sua storia intensa, alla sua colonna sonora e al suo sistema di gioco dal forte richiamo verso i JRPG a turni. Chissà se il gioco, ora disponibile su Xbox Series X|S, PS5 e PC, riuscirà a raggiungere in futuro l'unica piattaforma mancante, ovvero Nintendo Switch 2. Sebbene all'orizzonte non c'è ancora nulla di certo, stando a quanto dichiarato mesi fa, Sandfall Interactive starebbe esplorando alcune possibilità. Inoltre, lo stesso Broche si era detto interessato all'idea.

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