In arrivo Etna Sky, la nuova compagnia aerea low cost siciliana
Una notizia che potrebbe cambiare in modo concreto le abitudini di viaggio dei siciliani (ma non solo) arriva direttamente da Catania. Dopo settimane di voci e indiscrezioni, è stato ufficializzato l’avvio di una nuova compagnia aerea a tariffe contenute: si chiamerà Etna Sky, un nome che richiama il territorio e la volontà di restituire centralità agli aeroporti dell’isola.
L’annuncio è stato dato il 2 dicembre da Manlio Messina, deputato nazionale ed ex esponente di Fratelli d’Italia, che sui social ha parlato di un progetto pensato per offrire collegamenti più accessibili e finalmente alla portata dei residenti. Secondo Messina, la società è già costituita e coinvolge una cordata di imprenditori, i cui nomi non sono ancora stati resi pubblici. Tra questi ci sarebbe anche un investitore lombardo, mentre lo stesso deputato catanese figura tra i soci fondatori. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: effettuare il primo volo entro l’estate.
Il futuro di Etna Sky, cosa c’è sul tavolo ad oggi
Per poter operare, la nuova compagnia Etna Sky dovrà ottenere il Certificato di operatore aereo (Coa) rilasciato da Enac, un passaggio obbligato che richiede verifiche tecniche, documentali e di sicurezza. Il percorso non è semplice e richiede tempo, ma la macchina sembra essersi già messa in moto.
Se il progetto dovesse concretizzarsi, Etna Sky sarebbe la prima vera compagnia siciliana dagli anni di Wind Jet, rimasta attiva dal 2003 al 2012 e poi fallita dopo il mancato accordo con Alitalia. Più recente il tentativo di Aerolinee Siciliane, che aveva puntato sul finanziamento dal basso: un’iniziativa rimasta però sospesa e mai tradotta in operatività reale.
L’interesse attorno a Etna Sky non nasce dal nulla. Da anni chi vive in Sicilia lamenta una disparità evidente nei costi dei voli da e per l’isola, soprattutto nei periodi di punta. In alta stagione – Natale, Pasqua, estati di rientri e partenze – i biglietti per collegamenti interni come Catania-Milano o Palermo-Roma raggiungono cifre stellari che spesso superano quelle di tratte internazionali molto più lunghe. Il caso più emblematico è proprio quello citato da Messina: non è raro vedere voli Catania-Milano costare quanto, se non più, di un Milano-New York in promozione. Una situazione che negli anni ha alimentato una frustrazione crescente, con la sensazione diffusa che l’insularità venga pagata due volte: in tempo e in denaro.
I motivi sono diversi. L’Italia meridionale è servita da un numero limitato di compagnie, con scarsa concorrenza nei periodi di maggior domanda. Le tariffe oscillano in modo estremo e i picchi sono particolarmente evidenti per chi viaggia durante le festività. Basta una ricerca online oggi, per i voli natalizi verso il Sud, per trovare biglietti di sola andata che superano i 300 euro sulla stessa tratta che fuori stagione arriva a costarne 40 o 50.
Perché Etna Sky può cambiare il mercato dei voli in Italia
Parlare della nascita di una compagnia aerea low cost in Sicilia ha senso anche perché arriva in un momento storico in cui volare è diventato più oneroso un po’ ovunque. Etna Sky può essere una luce in fondo al tunnel in un momento in cui una famiglia che vuole muoversi durante le vacanze si trova davanti a cifre che, sommate tra andata e ritorno, possono superare i mille euro. Una spesa che si riflette su chi viaggia per motivi familiari e che spesso viene percepita come un vero ostacolo all’esercizio del diritto alla mobilità.
È proprio in questa cornice che Etna Sky potrebbe inserirsi come elemento di rottura. Più concorrenza significa più possibilità di calmierare le tariffe e un servizio più attento alle esigenze locali. Nulla è ancora definitivo, ma l’annuncio apre uno spiraglio che molti siciliani aspettavano da tempo.
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