Le principali scadenze fiscali di dicembre 2025

lentepubblica.it

L’ultimo mese dell’anno si conferma, anche per il 2025, uno dei periodi più impegnativi per chi deve confrontarsi con il fisco.

Aziende, lavoratori autonomi, enti pubblici e cittadini sono chiamati a rispettare una lunga serie di obblighi, tra versamenti, dichiarazioni e comunicazioni da inviare all’Agenzia delle Entrate e ad altri organismi competenti. Dicembre, per chi ha obblighi fiscali, rappresenta ogni anno una corsa contro il tempo. Le scadenze sono numerose e spesso differenziate in base al regime adottato o al tipo di imposta. Una gestione accurata del calendario è quindi essenziale per evitare errori e costi aggiuntivi.

Di seguito, una panoramica sintetica ma completa dei principali appuntamenti del mese.

16 dicembre: il giorno più denso di impegni

La data più impegnativa è il 16 dicembre, quando si concentra la maggior parte dei versamenti. Tra gli obblighi più rilevanti figurano numerosi pagamenti legati alle imposte sostitutive, che riguardano categorie molto diverse di contribuenti.

Imposte sostitutive su plusvalenze e redditi diversi

Sono dovuti diversi tipi di pagamenti:

• acconti calcolati sull’andamento dei mesi precedenti,

• rate di imposte derivanti da dichiarazioni dei redditi,

• somme soggette a maggiorazioni per interessi o per rateizzazione.

Premi di produttività e redditi agevolati dei dipendenti

I datori di lavoro devono versare l’imposta sostitutiva applicata ai compensi erogati ai dipendenti per elementi legati a produttività, qualità, redditività o innovazione.

Rivalutazioni del TFR

Per il trattamento di fine rapporto è previsto il pagamento dell’acconto sull’imposta dovuta sulle rivalutazioni maturate nel 2025.

Docenti: tassazione al 15% per lezioni private

Gli insegnanti che svolgono ripetizioni o attività integrative devono provvedere al versamento delle rate dell’imposta sostitutiva prevista per queste prestazioni. A seconda della posizione del contribuente, l’importo è soggetto a diverse aliquote di interesse.

Regime forfettario e regime di vantaggio

Anche chi opera in regimi agevolati è tenuto a versare rate di saldo e acconto dell’imposta sostitutiva, con eventuali maggiorazioni per interessi quando la somma è rateizzata.

Cedolare secca sugli affitti

I locatori che hanno scelto la tassazione sostitutiva dell’Irpef sulle locazioni abitative devono rispettare le rate previste per saldo 2024 e primo acconto 2025.

Adempimenti IVA del 16 dicembre

La metà del mese è cruciale anche per l’imposta sul valore aggiunto.
Sono chiamati al versamento:

• i soggetti Iva mensili,

• chi gestisce vendite a distanza tramite piattaforme digitali,

• gli enti pubblici soggetti a tesoreria unica,

• le amministrazioni che applicano lo split payment,

• i contribuenti che si avvalgono del supporto di terzi nella contabilità.

È inoltre prevista la rata relativa al saldo Iva dell’anno precedente per chi ha scelto il pagamento dilazionato.

Adeguamento agli ISA

Per chi si è adeguato agli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale è prevista una specifica rata legata ai maggiori ricavi o compensi dichiarati.

Irap e Irpef: acconti e saldi

Sempre entro il 16 dicembre devono essere versate diverse rate dell’Irap e dell’Irpef, comprese quelle dovute dai soggetti Ires.Sono previste scadenze differenziate in base al tipo di contribuente, alla presenza di maggiorazioni per interessi e al regime utilizzato.

29 dicembre: acconto IVA 2025

Pochi giorni prima della fine dell’anno arriva un appuntamento importante: il pagamento dell’acconto Iva per il 2025, che riguarda la maggior parte dei soggetti passivi dell’imposta.

31 dicembre: ultime comunicazioni e adempimenti annuali

L’ultimo giorno dell’anno raccoglie gli adempimenti di natura più formale e dichiarativa.

Opzioni e comunicazioni all’Agenzia delle Entrate

Tra le principali:

• scelta del regime fiscale per SIIQ e SIINQ,

• presentazione della dichiarazione per la costituzione o revoca del Gruppo Iva,

• comunicazioni sulla gestione del canone Rai per enti e soggetti che erogano pensioni,

• trasmissione dell’Esterometro per chi facilita vendite tramite piattaforme digitali.

Adempimenti INTRA e dichiarazioni degli eredi

Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono presentare il modello INTRA 12 per gli acquisti da soggetti esteri. Gli eredi dei contribuenti deceduti nel corso dell’anno hanno diversi obblighi: dalle dichiarazioni dei redditi ai versamenti delle imposte dovute dal defunto (Irpef, addizionali, Iva, cedolare secca, Ivie, Ivafe e imposte a tassazione separata).

Registrazione dei contratti di locazione

Chi ha stipulato o rinnovato un contratto di affitto il 1° dicembre deve procedere con il versamento dell’imposta di registro.

The post Le principali scadenze fiscali di dicembre 2025 appeared first on lentepubblica.it.