Samugheo accende il Mandrolisai – Festival “Mojos e Marigas” 2025 tra tradizione e innovazione

Il 15 e 16 novembre Samugheo ospita la quarta edizione del Festival dell’Agroalimentare del Mandrolisai “Mojos e Marigas”: due giornate dedicate a eccellenze, artigianato, degustazioni e musica per valorizzare tradizione e innovazione.

Ottobre 14, 2025 - 16:38
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Samugheo accende il Mandrolisai – Festival “Mojos e Marigas” 2025 tra tradizione e innovazione

Samugheo accende i riflettori su eccellenze,

tradizione e innovazione con la quarta edizione

del festival “Mojos e Marigas”, il 15 e 16 novembre

 

Due giornate intense per raccontare il cuore pulsante del Mandrolisai, la sua terra e le sue comunità: sabato 15 e domenica 16 novembre torna a Samugheo (Or) Mojos e Marigas – Festival dell’Agroalimentare del Mandrolisai, la due giorni che trasforma le vie del paese in un grande palcoscenico di saperi, sapori, musica e incontri.

Nato come manifestazione popolare, Mojos e Marigas si presenta oggi come un festival maturo e strutturato, capace di coniugare la genuinità delle origini con una visione culturale più ampia e contemporanea. Un festival che valorizza i produttori e la promozione delle eccellenze locali, trasformando il racconto dei saperi e dei sapori del Mandrolisai in un’esperienza condivisa di conoscenza e partecipazione. Non più solo una rassegna dedicata ai prodotti del territorio, dunque, ma un grande laboratorio di idee, cultura e relazioni, in cui agricoltura, artigianato e turismo si incontrano e dialogano in un percorso comune di crescita e innovazione. Una manifestazione che, pur restando profondamente radicata nel Mandrolisai, guarda al futuro come a un orizzonte di opportunità, dove la tradizione diventa punto di partenza per nuove forme di sviluppo comunitario e sostenibile.

Durante le due giornate Samugheo si trasformerà in un grande laboratorio diffuso, capace di intrecciare i prodotti della tradizione agroalimentare con l’artigianato e la musica. Il programma prevede trekking naturalistici nella Valle di Acoro, laboratori di tessitura, panificazione, ricamo e artigianato aperti a grandi e bambini, oltre a degustazioni guidate dei vini del Mandrolisai in abbinamento con pane, salumi e formaggi, e a convegni dedicati allo sviluppo del territorio. Le vie del paese si animeranno di mostre, punti espositivi e aree gastronomiche con prodotti locali, mentre la sera la festa prenderà vita con i concerti dei Zirichiltaggia, in omaggio a Fabrizio De André, dei Mandrolihills, dei Dilliriana e degli Over Duo: un fine settimana che intreccia cultura, convivialità e identità.

Un’occasione unica per conoscere da vicino le tradizioni, l’innovazione e le comunità del Mandrolisai attraverso un vero e proprio racconto dal vivo del territorio. Le comunità del Mandrolisai diventeranno protagoniste di un dialogo aperto, in cui produttori, artisti e visitatori condivideranno esperienze, conoscenze e valori comuni. In questo modo il festival restituisce il senso più autentico di una terra viva e cooperante, capace di rinnovarsi senza perdere la propria identità.

«Con questa edizione – sottolinea il vicesindaco Massimiliano Urruvogliamo avviare un percorso in cui produttori e associazioni locali, custodi di saperi preziosi, non siano semplici espositori ma protagonisti di un processo di crescita condivisa. Laboratori, degustazioni e momenti di confronto diventano strumenti per trasmettere valori, competenze e prospettive future, affinché il nostro patrimonio agroalimentare e artigianale si trasformi in un vero motore di sviluppo».

Il Festival dell’Agroalimentare del Mandrolisai – Mojos e Marigas è promosso dal Comune di Samugheo, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Pro Loco di Samugheo e del Consorzio turistico Sa Perda ’e Iddocca.

IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE

●       Sabato 15 novembre – Tra natura, antichi mestieri e musica: una giornata di esperienze, laboratori e incontri

La prima giornata di Mojos e Marigas 2025 prenderà il via alle 9 con una serie di appuntamenti che accompagneranno il pubblico alla scoperta del territorio, delle sue tradizioni e dei suoi saperi più autentici.

A inaugurare il programma sarà il Trekking dei Mulini della Valle di Acoro, organizzato da Samugheo Trekking, con partenza dal punto d’incontro di Pont’ecciu (direzione Atzara). L’escursione, di difficoltà intermedia e della durata di circa quattro-cinque ore, condurrà i partecipanti lungo un itinerario immerso nella natura, tra antichi mulini e nuraghi, alla scoperta di un patrimonio paesaggistico e storico di straordinaria bellezza (info e prenotazioni 346 211 9064).

Nella stessa fascia oraria, LabNuras (via Petrarca 33) proporrà dalle 9 alle 12 un laboratorio esperienziale di tessitura tradizionale a pibiones e su telaio a cornice, un incontro che invita a riscoprire la manualità e l’arte tessile di Samugheo (info 349 327 5353).

Dalle 9 alle 13, Casa Caddeo (via San Basilio 7) ospiterà i laboratori di caseificazione e panificazione per le scuole, curati dall’Azienda Agricola Andrea Mura, dall’AVIS Samugheo e dall’Associazione Giardino Fiorito: un percorso pensato per i bambini, con attività formative e creative che avvicinano le nuove generazioni alla cultura agroalimentare, alle tradizioni e alle buone pratiche di sostenibilità.

Durante l’intera giornata, dalle 9 alle 19, nella località Rio Tiritza nella Valle di Acoro, sarà possibile visitare il Mulino su Rio Tiritza della famiglia Manca-Cossu, dove verranno proposte visite guidate e dimostrazioni di macinazione del grano con un autentico mulino idraulico a ruota orizzontale (accesso libero; info 366 687 2376 / 366 687 2375).

Casa Pinna (piazza Repubblica 11) ospiterà invece alle 10 e alle 11 un laboratorio esperienziale di creazione di candele a cura di Le Creazioni di Jeny, durante il quale sarà possibile realizzare candele personalizzate con stampi, in un’attività della durata di un’ora (costo 10 €; info 389 666 6308 – jenicatanasescu@gmail.com).

Dal pomeriggio, dalle 15, il centro storico si trasformerà in una vetrina diffusa con l’apertura dei punti espositivi e delle mostre dedicate ai prodotti tipici, all’artigianato e alle degustazioni, tra vie e cortili animati da profumi, suoni e sapori del Mandrolisai.

Alla stessa ora, Casa Serra (via Gramsci 7) ospiterà la Gara dei vini, a cura dell’associazione BigNow in collaborazione con ONAV, sfida tra produttori locali per eleggere il miglior vino della manifestazione (quota di partecipazione 5 € per varietà in gara; info 329 244 2984).

Nel frattempo, Casa Pinna replicherà i laboratori di candele alle 15 e alle 16, mentre LabNuras proporrà un secondo turno del laboratorio di tessitura tradizionale (15–16). Sempre nel pomeriggio, dalle 15 alle 17 (e il giorno dopo dalle 11 alle 13), Maria Luisa Frongia Ricami (via Vittorio Emanuele 13) terrà un laboratorio di ricamo artistico su scialle, rivolto a un massimo di dieci partecipanti (costo 25 €; info 346 210 0772).

Dalle 16 alle 18, la sala consiliare (via Vittorio Emanuele 17) accoglierà il laboratorio per bambini “Un grande giardino”, a cura dell’Associazione Culturale Lughenè: un’esperienza di linoleografia ispirata al mondo naturale, gratuita su prenotazione e aperta a un massimo di venti bambini dagli otto anni (info 329 477 3857 – lughene@gmail.com).

Alle 17, nel cortile di Casa Serra (via Gramsci 5), si terrà il convegno “Il potere generativo della collaborazione per le imprese del territorio”, momento di confronto sulle sfide e le opportunità del tessuto produttivo locale. Interverranno Francesco Mura, deputato della Repubblica Italiana; Franco Cuccureddu, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna; Daniela Falconi, presidente ANCI Sardegna; Francesco Sanna, responsabile del progetto MenSarda di Laore; Giannandrea Mencini, autore de La battaglia dei semi; Ginevra Lombardi, professoressa all’Università di Firenze; e Roberto Rubbino, fondatore di ANSFOC.
Seguirà un buffet con prodotti tipici del territorio, in collaborazione con le aziende locali.

Dalle 18.30, le vie del paese si animeranno con l’apertura dei punti ristoro e delle aree beverage, tra street food, piatti tradizionali e proposte enogastronomiche del Mandrolisai.

La serata entrerà nel vivo alle 19.30, quando in piazza Repubblica saliranno sul palco i Zirichiltaggia, storica formazione che renderà omaggio a Fabrizio De André con un concerto intenso e partecipato, tra poesia e musica popolare.

Il dopofestival proseguirà poi fino a notte fonda: alle 22, in via Marconi 11, spazio alla Disco Music Leva 18, con dj set e ritmi dedicati ai più giovani, mentre alle 22.30, nell’ex Macelleria di via Umberto 14, la Serata Mamudinu porterà in scena gli Iskassiados, in un live energico e conviviale che suggellerà la prima giornata del festival.

●       Domenica 16 novembre – Tradizione, creatività e comunità: il Mandrolisai in festa

La seconda giornata di Mojos e Marigas 2025 si aprirà alle 9 con l’intero paese trasformato in un percorso diffuso di esperienze, incontri e saperi. Le vie del centro storico accoglieranno i punti espositivi e le mostre dedicate ai prodotti tipici, all’artigianato e alle degustazioni, in un mosaico che racconta l’identità culturale e produttiva del Mandrolisai.

Il primo fulcro della giornata sarà Casa Serra (via Gramsci 7), dove dalle 10 alle 13 si terrà un laboratorio esperienziale di panificazione a cura del Panificio Pane Nostu di Antonello Meloni, dedicato alla preparazione della farrighingiada, uno dei pani più antichi e simbolici della tradizione samughese. Nella stessa sede, grazie alla collaborazione di AVIS Samugheo, dell’Associazione Giardino Fiorito e dell’Accademia Sarda del Lievito Madre APS-ETS, il prof. Antonio Farris guiderà un incontro dedicato a farine e lievito madre, approfondendo il valore culturale e nutrizionale di una pratica antica che unisce le comunità rurali dell’isola. Sempre a Casa Serra, il Giardino Fiorito e l’AVIS Samugheo allestiranno la Mostra dei pani, con l’esposizione delle varietà tipiche del paese, celebri in tutta la Sardegna per la raffinatezza delle loro decorazioni.

Dalle 10 alle 17, via della Pace 38 ospiterà il laboratorio di tessitura esperienziale a cura di Marcella Flore, con lavorazione al telaio semimanuale a pibiones, mentre Casa Tata Galisai (via Garibaldi 2) accoglierà dalle 10.30 alle 16 il laboratorio di panificazione in collaborazione con la Sagra del Pane di Villaurbana, con dimostrazioni dedicate ai pani tipici del paese.

Le atmosfere del fare e del sapere artigiano si diffonderanno anche in via Santa Croce 44, dove dalle 10 alle 12.30 l’artista Paloma Deidda presenterà un progetto di design tessile innovativo nell’ambito della dimostrazione artistica di Sartapp, in collaborazione con Andala, accompagnata da un’esposizione di antichi telai e lavorazioni a pibiones.

Dalle 10 piazza Repubblica si trasformerà in uno spazio di gioco e socialità con i Grandi Giochi in Legno, laboratorio a cura dell’Associazione Lughenè, mentre in via Eleonora d’Arborea 4 il Gruppo Folk Pro Loco Samugheo curerà la vestizione dell’abito tradizionale. Allo stesso tempo, Casa Mura (via Principe Amedeo 6) e via Petrarca 33 ospiteranno i laboratori di panificazione dell’Auser Samugheo e del Gruppo Folk San Sebastiano, che allestirà anche una mostra pratica degli abiti tipici.

A partire dalle 10, ogni ora fino alle 17, la Falegnameria Barra Giovanni (via Vittorio Emanuele 9) proporrà un laboratorio di intaglio artistico in stile sardo (costo 20 €, max 6 partecipanti; info 349 786 8833). Sempre alle 10 e alle 11, Casa Pinna (piazza Repubblica 11) ospiterà il laboratorio di creazione di candele a cura di Le Creazioni di Jeny, mentre Casa Pili (via Garibaldi 6) accoglierà dalle 10 alle 12 il laboratorio di impasto per culurgiones e seadas con Le Delizie di Lallà di Marianna Caddeo.

Nella località Rio Tiritza, nella Valle di Acoro, dalle 9 alle 19 sarà possibile visitare il Mulino su Rio Tiritza della famiglia Manca-Cossu, con visite guidate e dimostrazioni di macinazione del grano in un autentico mulino idraulico a ruota orizzontale (info 366 687 2376 / 366 687 2375).

Dalle 11 il centro storico si animerà con gli spettacoli itineranti di musica e arti di strada dei Fantafolk e del Teatro del Sottosuolo, mentre alla stessa ora la Biblioteca di via Gramsci 7 ospiterà la presentazione del volume Enciclopedia enogastronomica di Alessandra Guigoni, un viaggio tra le culture del cibo raccontato da una delle voci più autorevoli dell’enogastronomia sarda.

Sempre a Casa Serra, dalle 11.30 alle 13.30, si terrà un laboratorio di caseificazione a cura dell’Azienda Agricola Andrea Mura, seguito, dalle 11.30 alle 13.30, da una masterclass di degustazione vini curata dall’Associazione BigNow e dal Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini del Mandrolisai DOC, in collaborazione con AIS (sei vini in abbinamento ai prodotti locali; costo 25 €; info 329 244 2984).

Tra le 11 e le 13, in via Camillo Benso Conte di Cavour 10, sarà possibile partecipare alla visita guidata di Su Molìnu de Babbai Perdighe, antico mulino ancora attivo e custodito con passione dagli eredi della famiglia che ne tramanda la memoria. Un luogo autentico, dove il suono della macina in pietra racconta una storia di lavoro e continuità, simbolo del profondo legame tra le comunità del Mandrolisai e la cultura del pane. (Accesso libero; info 340 521 4958).

Dalle 12, i profumi dei punti ristoro e delle aree gastronomiche diffuse invaderanno le vie del paese, tra street food, vini e piatti della tradizione.

Nel pomeriggio le attività riprenderanno con nuove sessioni dei laboratori di panificazione, tessitura e cucina tradizionale, mentre dalle 15.30 piazza Antioco Cocco (Putzu Mannu) si accenderà con il concerto dei Mandrolihills, protagonisti di un trascinante set blues-rock.

Alle 16, Casa Serra ospiterà una seconda masterclass di degustazione vini, seguita, alle 17.30, dalla grande festa finale in piazza Repubblica con i Dilliriana, che riporteranno in piazza i balli e le musiche popolari in un clima di condivisione e comunità.

A chiudere la serata, alle 19.30, l’ex Macelleria di via Umberto 14 accoglierà la Serata Mamudinu con il live degli Over Duo, tra convivialità, musica e festa.

Il Festival dell’Agroalimentare del Mandrolisai – Mojos e Marigas si conferma così appuntamento centrale per la valorizzazione delle produzioni locali, del patrimonio enogastronomico e delle tradizioni comunitarie, trasformando Samugheo in un crocevia di cultura, sapori e incontro.

 

 

 

 

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