Se hai zigomi inesistenti, il trucco ti salva: con questo contouring sembreranno altissimi

Gli zigomi sono da sempre una delle zone del viso più discusse, spesso invidiate e altrettanto spesso desiderate da chi non li ha particolarmente scolpiti.
Negli ultimi anni la moda e i social hanno imposto un modello ben preciso, quello degli zigomi alti e rimpolpati, dall’effetto hollywoodiano. Un dettaglio che cambia completamente l’armonia del volto, capace di dare subito carattere e definizione anche a chi di natura ha lineamenti più dolci e meno spigolosi. Non è un caso se tanti look iconici ruotano intorno a un contouring ben studiato, capace di simulare quell’effetto lifting che molte persone associano alla chirurgia estetica. Ma oggi c’è un alleato molto meno invasivo, ed è il make up.
In questo senso il tutorial di Ambra Raza, seguitissima sui social per i suoi consigli beauty, è diventato un punto di riferimento. Nel suo video spiega come costruire passo dopo passo degli zigomi otticamente più alti, più pieni e più definiti, semplicemente usando contouring, blush e illuminante. Non si tratta di un trucco complicato o riservato ai professionisti, ma di un gioco di luci e ombre che, se eseguito bene, fa la differenza. È un approccio che non promette miracoli ma regala la sensazione immediata di un viso scolpito, armonioso e soprattutto più tridimensionale.
Perché il contouring sugli zigomi è diventato un must
Il tutorial inizia da una base neutra, con solo un po’ di fondotinta per uniformare l’incarnato. Ambra Raza sottolinea quanto in quel momento il suo viso appaia piatto e privo di tridimensionalità, e proprio da lì parte la trasformazione. Il primo passaggio prevede l’uso di un prodotto in crema per creare la traccia del contouring, un gel o uno stick che servirà da base per far aderire meglio la terra in polvere.
Non è obbligatorio ma aiuta a rendere più intenso e duraturo il risultato. La regola dei make up artist suggerisce di posizionare l’ombra in corrispondenza della pupilla, ma Ambra mostra come ognuno possa adattare la tecnica al proprio viso. Lei, ad esempio, preferisce fermarsi un po’ prima per non accentuare troppo la larghezza naturale delle sue guance.
La sfumatura è la parte più importante, perché un tratto troppo netto rischia di rendere il contouring innaturale. Con un pennello o una spugnetta umida si lavora sempre dal basso verso l’alto, con piccoli movimenti circolari, in modo che l’ombra sembri parte della pelle e non una macchia di colore.
A questo punto si possono valutare varianti più scenografiche, come prolungare la sfumatura fino quasi a creare una “C”, perfetta per la sera ma forse troppo evidente alla luce naturale. L’idea resta quella di scolpire il volto senza stravolgerne i volumi, accompagnando ciò che già esiste con un piccolo artificio ottico.
Sfumature e polveri per dare profondità al viso
Il secondo step introduce un trucco da professionisti: applicare una cipria libera sotto la linea del contouring, quasi come una barriera. Questo gesto ha due effetti, illumina la parte inferiore della guancia e al tempo stesso impedisce alla sfumatura scura di scendere troppo in basso. Ambra lascia la polvere in posa qualche minuto, per poi passare alla terra.
Qui la scelta del colore è cruciale: una tonalità leggermente fredda ricrea meglio l’effetto dell’ombra naturale, ma nulla vieta di optare per un bronzer più caldo se si desidera un look solare. Con il pennello si lavora sempre con delicatezza, intensificando soprattutto la parte più esterna dello zigomo per sollevarlo visivamente.
Il blush diventa protagonista nel terzo passaggio. Ambra utilizza l’Orgasm di Nars, noto per il suo mix tra rosa e pesca con micro riflessi dorati. Applicato sopra la terra, fonde calore e freschezza, regalando un aspetto vitale e radioso.
Un piccolo trucchetto consiste nel portarne un velo anche più verso il centro della guancia, una scelta che lei stessa ammette non essere consigliata a chi ha un viso pieno, ma che su di lei funziona per dare ancora più tridimensionalità. Il blush in questo senso non è solo colore, ma un vero strumento di architettura facciale, capace di trasformare il volto con pochi tocchi.
L’illuminante che solleva e scolpisce secondo Ambra
Arriva poi l’illuminante, definito da Ambra come il passaggio che più di tutti “disegna” lo zigomo. Applicato in modo soffuso, non in diagonale netta ma con un movimento che segue la luce naturale, mette in evidenza la parte alta della guancia e crea l’illusione di sporgenza.
È interessante notare come lei consigli di aggiungerne anche una punta vicino all’occhio, proprio per aumentare la sensazione di volume. Attenzione però alle pelli grasse o con pori dilatati, che potrebbero non apprezzare l’effetto lucido. Qui entrano in gioco primer specifici o semplicemente un’applicazione molto leggera.
Il risultato finale è sorprendente. La parte truccata del viso appare più scolpita, più definita, quasi come se ci fosse stato un intervento estetico invisibile. Ambra stessa fa notare la differenza evidente tra il lato trattato e quello naturale, e il confronto è la dimostrazione più chiara dell’efficacia della tecnica.
Non serve avere zigomi naturalmente sporgenti per ottenere un viso armonico, basta saperli costruire con luci e ombre. E se di giorno si può puntare su una versione più soft, per la sera il contouring può diventare anche più marcato, regalando un fascino da red carpet.
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