Shein posticipa le aperture in Francia. L’espansione retail si ferma a Parigi
Shein fa un passo indietro in Francia? Per il momento si tratta di un rinvio quello che sta riguardando i cinque opening d’oltralpe attesi per questo mese, che hanno messo il colosso cinese dell’ultra fast fashion nell’occhio del ciclone. Oltre al corner presso sede del Marais del department store Bhv – e che aveva da un lato attratto file chilometriche di consumatori e dall’altro sollevato lo sciopero dei dipendenti del mall – il dragone avrebbe dovuto aprire sette punti vendite ad Angers, Digione, Grenoble, Le Mans, Limoges, Orléans e Reims, presso le sedi di Galeries Lafayette.
Il grande magazzino di lusso, proprio in seguito all’accordo con Shein, ha deciso di divorziare dal gruppo immobiliare Sgm (Société des Grands Magasins) che gestiva gli indirizzi coinvolti, ma ora le aperture previste sarebbero in stand-by. A comunicarlo è stata proprio Sgm e dietro – si legge su Reuters – non ci sarebbero tanto le controversie che hanno accompagnato le aperture, quanto quanto le lamentele dei clienti riguardo ai prezzi troppo alti.
A fare da apripista, appunto, è stato il corner parigino di Bhv, che ha attratto migliaia di potenziali clienti in cerca di occasioni, riscontrando però prezzi più alti rispetti a quelli che tipicamente caratterizzato i prodotti a marchio Shein online. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa, i prezzi riscontrati durante l’inaugurazione erano più simili a quelli dei competitor europei, come Inditex, che a quelli dell’ultra fast fashion, segmento di cui Shein è capofila.
Sgm avrebbe dichiarato di volersi assicurare spazi più ampi per Shein nei suoi grandi magazzini regionali, in modo da poter offrire una gamma più ampia di prodotti economici insieme a una selezione di abbigliamento più premium.
Al momento, ha dichiarato a Reuters un portavoce della società: “Preferiamo posticipare le aperture di qualche giorno, per trovare un accordo, migliorare la gamma, ampliare gli spazi e offrire prezzi più bassi”. Shein avrebbe aggiunto, riguardo al rinvio “Con Sgm, abbiamo scelto, per il momento, di concentrare i nostri sforzi sul miglioramento dell’esperienza offerta nel negozio Bhv di Parigi, che ha riscosso un grande successo sin dalla sua apertura”.
Per ora le nuove date delle aperture non sono ancora state stabilite e comunicate. Quel che è certo è che i nuovi magazzini regionali saranno a marchio Bhv, in seguito alla separazione del gruppo di real estate con Galeries Lafayette.
Evidentemente protagonista di un momento complesso per il fast fashion, Shein continua intanto comunque a crescere: secondo Statista, nel 2024 la sua quota di mercato è aumentata di 0,24 punti percentuali, raggiungendo l’,153%, risultato guidato “dai suoi prezzi ultra-bassi e dalla rapida reazione ai fashion trend”.
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