Silica Anteprima

Ottobre 5, 2025 - 00:30
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Silica Anteprima

Silica è un progetto dalle ambizioni spropositate: il tentativo di realizzare il primo ibrido tra RTS ed FPS che lungi dall'abbozzare entrambe le componenti offra due esperienze autosufficienti anche se prese singolarmente. Il fattore di rischio è elevatissimo ma Bohemia Interactive ha creduto a tal punto nella produzione da prenderla sotto la propria ala e farle capitanare la sua sezione dedicata al publishing.

Abbiamo provato l'early access, tuttora disponibile su Steam, e conversato brevemente con il team a Colonia ove abbiamo scoperto numerose novità sul titolo e constatato la bontà di un progetto che, per quanto ancora in fase di lavorazione, promette di fare le cose veramente in grande. Ecco cosa abbiamo scoperto.

La struttura di Silica

L'incipit narrativo di Silica è un grande classico degli strategici in tempo reale e vede tre fazioni (due umane e una completamente aliena) contendersi la sovranità su un nuovo pianeta, in particolare conquistando le aree di estrazione di un prodigioso materiale noto come Balterium (che ricorda molto da vicino il Tiberium di Command and Conquer).

La presenza di tale minerale non possiede valore meramente narrativo ma rappresenta il fulcro dell'economia di gioco e possiede un ruolo centrale all'interno delle partite. Esso, collocato in precisi giacimenti, può essere utilizzato per la costruzione di tutta una serie di strutture e mezzi militari e decide, dunque, l'andamento degli scontri.

In ambito strategico, infatti, il titolo non si discosta dai canoni e presenta il classico loop incentrato sul controllo delle risorse e sulla successiva distruzione delle basi nemiche, con la presenza del laboratorio di ricerca atto a migliorare le proprie tecnologie e delle più disparate caserme ove produrre unità.

Sebbene approcci il genere in maniera molto tradizionale, Silica riesce a distinguersi dalla concorrenza grazie alla possibilità di entrare nel vivo dell'azione e assumere le sembianze dei propri guerrieri. Tramite la pressione di un tasto, infatti, il comandante può passare alla visuale in prima persona (terza per gli alieni e le macchine) e unirsi alla schermaglia.

Non parliamo di un sistema action rivoluzionario né di un eccellente feeling dei colpi, ma la qualità delle fasi action ha superato le nostre aspettative, mostrando come esse non siano una mera gimmick priva di reale utilità ma una meccanica dall'indiscutibile potenziale sebbene bisognosa di molto lavoro.

L'utilizzo delle singole unità è piuttosto immediato in virtù di un numero limitato di combinazioni (generalmente parliamo di un arma principale e di una secondaria), ma risulta comunque profondo grazie al numero di elementi nell'equazione. Ogni singola entità di Silica, infatti, può essere giocata, sia essa umana o aliena.

Non si è, inoltre, vincolati alla propria scelta iniziale e si è in grado di passare immediatamente da un'unità all'altra attraverso sistemi diversificati a seconda della propria fazione. Sol e Centaur (le schiere degli uomini) concedono la possibilità di fermare un veicolo qualsiasi e prenderne il controllo mentre gli extraterrestri sono in grado di trasmettere la propria coscienza ai loro sodali.

Una volta che ci si ritiene soddisfatti si può ritornare alla visuale dall'alto e approcciare nuovamente la missioni in termini puramente strategici. Purtroppo, alternare le due funzioni spesso costringe a scoprire il fianco e rinunciare al controllo del campo di battaglia, spingendo a limitare le proprie sortite qualora non si voglia essere sopraffatti.

Per lenire tale difetto, Silica permette di abbandonare alla CPU la gestione delle risorse e dell'accampamento e limitarsi al solo combattimento attivo. Se ciò da una parte permette alla componente action di brillare maggiormente, dall'altra, rischia di smorzare l'unicità del titolo e separare forzosamente due ambiti che dovrebbero invece armonizzarsi a vicenda.

All'inizio della nostra trattazione vi abbiamo spiegato come Silica sia un progetto dalle folli ambizioni, soprattutto per un titolo privo dei budget gargantueschi di produzioni ben più blasonate. Nel nostro provato abbiamo constatato come il team non voglia scendere a compromessi e abbia una visione chiarissima, con tutti i pregi e i difetti del caso.

Silica, infatti, ha bisogno di moltissimo lavoro e soffre tuttora di una vasta serie di problematiche estremamente gravi, sia in ambito FPS sia nella sua natura di strategico. Siamo ben consci che il progetto sia ancora in accesso anticipato e per tali ragioni freneremo nel criticarne la componente tecnica, eppure, vi sono alcuni dettagli su cui non possiamo sorvolare.

Nelle fasi più concitate, infatti, le prestazioni del gioco subiscono un crollo verticale, chiaramente legato alla difficoltà di gestire le moltissime unità a schermo, tipiche degli RTS, quando se ne abbandonano le semplificazioni visive. I cali di frame rate sono talmente massicci da compromettere brutalmente la godibilità del titolo e non sarà semplice ridurli prima della release.

Anche in questo caso è possibile settare un numero massimo di veicoli e combattenti che potranno comparire contemporaneamente nella mappa, il che, ovviamente, giova alla stabilità della produzione. D'altro canto finisce per dimidiare gli approcci tattici e riafferma come affinché una delle nature del gioco funzioni sia troppo spesso necessario azzoppare l'altra.

Allo stesso modo poiché le interazioni tra le creature sono visibili durante le fasi da sparatutto, Silica non può usufruire di tutti quei trucchi che permettono agli RTS tradizionali di semplificare il movimento dell'unità. Il risultato è uno dei peggiori pathfinding mai apparsi in un titolo del genere, un problema talmente grave da rischiare di affondare l'intero titolo qualora non venga prontamente risolto.

Ogni minuto qualcosa si incastra, talvolta con l'ambiente, talvolta con qualche altro veicolo e solo prendendo il controllo attivo dell'ente incriminato il giocatore può risolvere l'impasse. Le missioni richiedono pertanto un micromanaging costante e impediscono di lasciare la visuale dall'alto in quanto c'è sempre un luogo dove è richiesta la propria presenza, contribuendo a slegare le componenti del gioco.

Conclusioni

Silica è un Early Access costellato da molteplici problemi, alcuni dei quali veramente gravi. Allo stesso tempo è l'RTS più ambizioso in sviluppo e pare aver centrato in pieno un loop di gameplay con il potenziale di fondere efficacemente le due anime di cui è composto il titolo, qualora siano eliminato gli impedimenti da noi citati.

I piani degli sviluppatori potrebbero essere troppo ottimistici, eppure, nonostante le beghe tecniche e il terribile pathfinding delle unità, ci siamo trovati dinanzi ad una produzione strutturalmente solida, dal bilanciamento accettabile (il che non è mai scontato negli strategici) e dalla notevole varietà, una promessa così interessante da convincere la stessa Bohemia a sostenerla.

Il successo del gioco non è affatto scontato e il team dovrà rimboccarsi le maniche sia per sistemare le vulnerabilità del sistema sia per rilasciare un'esperienza contenutisticamente nutrita e capace di soddisfare i giocatori. Silica rimane, perciò, un titolo da tenere d'occhio, che danza con un piede nell'abisso e l'altro tra le stelle, teso tra la rivoluzione e il fallimento.

L'articolo Silica Anteprima proviene da GameSource.

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Redazione Redazione Eventi e News