Sori, crolla la falesia e il monumento ai caduti del mare “cade” in acqua


Genova. La conta dei danni del maltempo non è ancora finita per il tormentato territorio della provincia di Genova. La scorsa notte, infatti, un tratto di falesia del belvedere di Sori è crollata, portando con sé anche il monumento ai caduti del mare.
Non risultano feriti e al momento la zona è interdetta al pubblico. Sul posto si stanno monitoraggi e nelle prossime ore i geologi avranno fatto un quadro completo sulla situazione. Una situazione che però non sembra inattesa: “Non si è trattato di un evento imprevedibile – ha commentato il sindaco di Sori Marco Visca – la fragilità di quella parte di falesia era cosa nota e per questo era monitorata, recintata e il belvedere interdetto al paesaggio. Sapevamo che era a rischio crollo”.
Il cedimento, secondo il primo cittadino di Sori, è quindi il risultato di un processo naturale ben noto, che interessa tutta la costa, come tutte le falesie che sono continuamente erose dal mare e che sempre di più soffrono eventi particolarmente intensi. A seguito del crollo, è stata informata la Protezione Civile regionale e partirà una nota ufficiale. Nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo con un geologo per aggiornare la proposta di intervento e i relativi costi, che saranno formalmente comunicati alla Regione.
Lo scontro politico
A criticare l’operato dell’amministrazione civica l’opposizione in consiglio comunale, Vivere Sori: “Dovremmo averlo capito dopo aver visto cadere ponti, crollare cimiteri, cedere terreni e strade. E invece il nostro Comune quando c’erano dei finanziamenti per mettere in sicurezza la costa ha preferito utilizzarli per rendere la spiaggia più grande: bellissima cosa, ma era davvero quella la prima priorità? Qual è la priorità di un Sindaco, di un amministratore pubblico? Sono passati gli anni ma sul cimitero non ci sono lavori in corso, né sono previsti. Invitiamo l’Amministrazione comunale a prendere velocemente provvedimenti per salvare un pezzo di territorio tanto bello quanto fragile che si sta sgretolando. Non è più accettabile rimandare”.
A breve giro la risposta del sindaco: “Nel 2021, grazie ai fondi della Protezione Civile Nazionale, vincolati esclusivamente alla riqualificazione delle aree costiere e balneari colpite dalla mareggiata del 2018, è stato effettuato il ripascimento della spiaggia di Sori – sottolinea il sindaco rispondendo alle polemiche dell’opposizione in consiglio comunale – Si tratta quindi di due interventi distinti, con finalità e finanziamenti differenti, entrambi fondamentali per la nostra comunità”.
L’occasione è quella per rilanciare il progetto di messa in sicurezza della costa: “Il posizionamento di una diga soffolta, la creazione del pennello a levante e il prolungamento del molo di ponente sono stati realizzati per mitigare l’azione delle onde su quel tratto di costa e hanno già dimostrato la loro efficacia”.
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