Trapianto di rene da maiale a uomo, studio a lungo termine sul rigetto

Un’analisi dettagliata della risposta immunitaria a un trapianto di rene da maiale a uomo in un paziente cerebralmente morto per un periodo di due mesi è riportata in due studi pubblicati su Nature questa settimana.
Un’analisi dettagliata della risposta immunitaria a un trapianto di rene da maiale a uomo in un paziente cerebralmente morto per un periodo di due mesi è riportata in due studi pubblicati su Nature questa settimana.
Questi risultati potrebbero contribuire a una migliore comprensione delle ragioni e dei marcatori del fallimento degli xenotrapianti, con l’obiettivo di migliorare gli esiti dei pazienti in studi futuri.
Lo xenotrapianto (trapianto di un organo da una specie all’altra) è stato presentato come una potenziale soluzione alla carenza di donatori disponibili per i pazienti con insufficienza d’organo allo stadio terminale.
Il trapianto di reni di maiale geneticamente modificati, in combinazione con il trattamento per sopprimere la risposta immunitaria, ha mostrato alcune promesse.
Tuttavia, il rigetto d’organo è una complicanza comune a tutti i tipi di trapianto ed è ancora meno compreso quando si utilizza un organo di un’altra specie.
La risposta immunitaria che porta al rigetto non è completamente compresa, poiché gli studi che mappano questo processo sono stati precedentemente limitati da brevi periodi di follow-up.
Robert Montgomery, Brendan Keating e colleghi della Università di New York Langone hanno sviluppato una mappa dettagliata della risposta immunitaria in un periodo relativamente lungo dopo il trapianto di un rene di maiale geneticamente modificato in un paziente cerebralmente morto.
Hanno scoperto che il rene è stato in grado di funzionare in una capacità di sostentamento vitale per 61 giorni prima della fine dell’esperimento, nonostante abbia subito due episodi di rigetto durante questo periodo.
Questi episodi sono stati trattati con successo con le terapie esistenti e la funzione renale è rimasta stabile.
Gli autori sono stati in grado di identificare i percorsi chiave della mobilizzazione delle cellule immunitarie in risposta al trapianto e hanno mappato la genomica associata a questi percorsi in un secondo articolo.
Questi studi forniscono una mappa dettagliata della risposta immunitaria umana allo xenotrapianto di un rene di maiale geneticamente modificato.
Saranno necessari ulteriori lavori per applicare queste intuizioni al fine di promuovere il successo dei trapianti a lungo termine.
The post Trapianto di rene da maiale a uomo, studio a lungo termine sul rigetto appeared first on Cronache di Scienza.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




