Ue e Sao Tomé e Principe rinnovano partenariato pesca sostenibile

Roma, 6 ott. (askanews) – L’Unione Europea e São Tomé e Príncipe hanno firmato un nuovo protocollo per proseguire il loro partenariato quarantennale in materia di pesca. Il nuovo protocollo quadriennale consentirà alle navi dell’UE di pescare circa 6.500 tonnellate di tonno e altre specie migratorie all’anno nelle acque di São Tomé e Príncipe. Il nuovo protocollo si applicherà provvisoriamente a partire dal 6 ottobre 2025 ed entrerà in vigore non appena sarà completato il processo di ratifica da entrambe le parti. Per quanto riguarda l’UE, ciò richiede il consenso del Parlamento europeo.
Per il Commissario per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis, il protocollo “rafforza il nostro impegno comune per una pesca responsabile e sostenibile e dimostra l’importanza della cooperazione nella preservazione dell’oceano. Insieme garantiamo il futuro delle nostre risorse comuni, sostenendo le comunità e gli ecosistemi locali. La nostra collaborazione definisce un modello di pesca sostenibile che apporta benefici a tutti e promuove la resilienza ecologica ed economica a lungo termine”.
Un maggiore sostegno finanziario dell’UE promuoverà inoltre lo sviluppo sostenibile del settore della pesca a São Tomé e Príncipe. Il contributo dell’UE per quattro anni ammonterà a 3,3 milioni di euro, ovvero 825.000 euro all’anno. 500.000 euro saranno destinati ogni anno a sostenere le capacità di gestione, controllo e sorveglianza della pesca sostenibile di São Tomé e Príncipe, la pesca artigianale e le comunità di pescatori locali.
Oltre ai finanziamenti dell’UE, gli armatori dell’UE pagheranno a São Tomé e Príncipe una tassa di licenza e di cattura di 85 euro per tonnellata di pesce catturato per operare nelle acque del paese. Il nuovo protocollo, si spiega in una nota, include disposizioni volte a migliorare le condizioni di lavoro dei pescatori impiegati sulle navi dell’UE, garantendo pratiche di lavoro più sicure ed eque.
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