Usa: casi di botulismo infantile collegati al latte in polvere
Le autorità sanitarie statunitensi hanno annunciato un richiamo volontario di alcuni lotti di latte in polvere per neonati del marchio ByHeart, dopo la segnalazione di oltre una dozzina di casi di botulismo infantile in dieci Stati Usa. Secondo la Food and Drug Administration (Fda, agenzia federale statunitense preposta alla regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), tredici casi sono potenzialmente collegati a un nuovo prodotto commercializzato dall’azienda. Le indagini proseguono con l’analisi dei campioni rimasti, ma finora non sono stati segnalati decessi. I casi si sono verificati in Arizona, California, Illinois, Minnesota, New Jersey, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Texas e Washington.
La società ByHeart ha accettato di ritirare volontariamente due lotti prodotti all’inizio dell’anno con data di scadenza 1 dicembre 2026, e ha invitato i consumatori a gettare immediatamente le confezioni, che saranno sostituite gratuitamente. La Fda ha ricordato che il botulismo infantile si manifesta inizialmente con stipsi, difficoltà di alimentazione e perdita del controllo del capo, sintomi che possono evolvere in problemi respiratori e arresto respiratorio se non trattati tempestivamente.
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