Usa-Corea del Sud: intesa sugli interventi valutari solo contro i casi di eccessiva volatilità

Stati Uniti e Corea del Sud hanno concordato che gli interventi sui cambi dovranno essere limitati a casi di “eccessiva volatilità” e non potranno essere usati per ottenere vantaggi competitivi, secondo una dichiarazione congiunta diffusa oggi. L’intesa ricalca quella raggiunta a settembre tra Stati Uniti e Giappone, ma non prevede una linea di swap valutario, chiesta da Seul per gestire gli effetti di un piano di investimenti da 350 miliardi di dollari incluso nell’accordo commerciale di luglio.
La Corea del Sud si è impegnata a comunicare ogni mese a Washington le operazioni di intervento sul mercato dei cambi, mentre i dati pubblici continueranno ad essere pubblicati su base trimestrale e differiti di tre mesi. Verranno inoltre pubblicati mensilmente i dati relativi a riserve e posizioni forward in valuta estera, e annualmente la composizione delle riserve della banca centrale. Il Tesoro Usa aveva inserito Seul nella “lista di monitoraggio” nel rapporto di giugno, esprimendo riserve in merito al ruolo del fondo pensione nazionale (Nps) e sulle sue attività all’estero.
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