Windows 11, Copilot sulla barra delle applicazioni (è opzionale)
Microsoft ha trascorso gli ultimi due anni cercando di infilare Copilot ovunque fosse possibile. Ora l’assistente AI di Redmond si prepara a colonizzare un nuovo territorio: la barra delle applicazioni di Windows 11, quel pezzo di interfaccia sacro dove vive la barra di ricerca.
Windows 11: Ask Copilot arriva nella taskbar, come funziona
L’ultima build preview di Windows 11, la 26220.7051 nei canali Beta e Dev, introduce una nuova funzione chiamata “Ask Copilot” che sostanzialmente rimpiazza la barra di ricerca tradizionale con una versione potenziata dall’AI. Ma qui arriva la svolta: è opzionale. Microsoft ha imparato la lezione dalle ribellioni precedenti e ha deciso che stavolta non la imporrà a tutti i costi.
Ask Copilot funziona più o meno come la barra di ricerca che già conosciamo, solo che stavolta è Copilot a guidare le risposte. Si digita qualcosa nella casella, e l’AI può mostrare file rilevanti sul PC, suggerire app, o proporre possibili domande da fare direttamente all’assistente (che si aprirà nell’app Copilot, come ci si aspetterebbe).
Si può anche cliccare per passare alla ricerca classica di Windows 11, che apre il menu Start e funziona esattamente come la barra di ricerca attuale. Solo che ora è nascosta un click più in là. La casella Ask Copilot include anche icone per accesso rapido a Copilot Vision, la funzionalità che permette all’AI di “vedere” cosa c’è sullo schermo, e ai comandi vocali.
Microsoft rispetta la privacy
Il gigante di Redmond sottolinea che Ask Copilot è come la ricerca di Windows. Nessun cambiamento nelle impostazioni di privacy, nessuna AI che ficca il naso nei file personali o nei documenti sensibili. Ask Copilot usa le API esistenti di Windows per restituire app, file e impostazioni, proprio come Windows Search, e non garantisce a Copilot l’accesso ai tuoi contenuti personali,
spiega Microsoft.
In teoria, quindi, anche se si attiva la funzione, non è diverso dalla ricerca normale di Windows 11 in termini di cosa può vedere e raggiungere. Ovviamente, però, promuove l’app Copilot perché probabilmente un bel po’ di query finiranno per invocare l’assistente AI. E le icone per Copilot Vision e Voice spingeranno ulteriormente l’uso di quelle funzionalità.
Oggi solo su richiesta, domani obbligatorio?
La buona notizia è che Ask Copilot è disattivato di default. Si deve andare in Impostazioni > Personalizzazione > Taskbar > Ask Copilot e abilitarlo manualmente. Microsoft sta facendo la cosa giusta, per una volta, non impone la funzione ma la lascia come opzione. Da ricordare: è ancora in fase di test. Chi non usa la versione preview di Windows 11 nei canali Beta o Dev, non vedrà questa funzione. È riservata agli utenti che testano le build sperimentali.
Ma c’è un ma. Mentre Ask Copilot rimane opt-in per ora, non è difficile immaginare che in futuro diventerà un elemento centrale e obbligatorio della taskbar. Anzi, probabilmente una parte chiave dell’intera interfaccia di Windows di prossima generazione, insieme all’app Copilot. Se Microsoft fa quello che vuole, e di solito lo fa, questa funzione passerà da “opzionale” a “predefinita”.
Ma per ora, almeno, c’è ancora scelta. È possibile attivare Ask Copilot se si è curiosi, o lasciarlo disattivato e continuare a usare la ricerca normale come al solito. È un lusso che potrebbe non durare, quindi godiamocelo finché possiamo.
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