BookCity, un evento per educare all’affettività

Come si educa all’amore e nell’amore? Come accompagnare i ragazzi e le ragazze che crescono a riconoscere il proprio corpo, a dare un nome alle emozioni, a costruire relazioni sane e autentiche? Parlare di affettività oggi significa confrontarsi con domande vive, che toccano la quotidianità delle famiglie, delle scuole e degli oratori. A queste sfide vuole dare voce l’incontro «L’amore si impara: educare i giovani all’affettività», in programma martedì 11 novembre alle 19 nell’ambito di BookCity Milano presso l’Aula Lazzati del Centro pastorale ambrosiano (via Sant’Antonio 5, secondo piano).
Protagonisti della serata saranno la teologa Lucia Vantini e i pedagogisti Rosangela Carù e Luisa Santoro e Paolo Bruni, che apriranno un dialogo a più voci su cosa significhi oggi educare all’amore, in famiglia, a scuola e nelle comunità cristiane. A partire dalle loro esperienze e da tre volumi che affrontano il tema dell’educazione da prospettive diverse – Educazione (Lucia Vantini), Body4Love (Rosangela Carù e Luisa Santoro) e 10 parole per educare nell’amore (Fondazione Oratori Milanesi) -, l’incontro offrirà spunti concreti e strumenti di riflessione per genitori, insegnanti, educatori e animatori.
In particolare il volume promosso dalla Fondazione Oratori Milanesi, 10 parole per educare nell’amore, nasce proprio dal desiderio di offrire alle comunità cristiane un linguaggio educativo capace di affrontare la complessità del tema con profondità e rispetto. Come scrive monsignor Mario Delpini nella prefazione: «La complessità della tematica, lo smarrimento diffuso tra i genitori e gli educatori, la sensibilità acuta fino alla suscettibilità di parti dell’opinione pubblica non possono indurre a scegliere la reticenza rispetto a un tema irrinunciabile dell’educazione cristiana delle giovani generazioni. […] Il corpo non è una prigione, non è un contenitore dell’anima, è invece una dimensione della persona che orienta al compimento della vocazione».
Un invito a tornare a parlare di affettività e sessualità non come argomenti separati, ma come parte integrante della crescita umana e spirituale. Come ricorda don Stefano Guidi, responsabile del servizio per l’oratorio e lo sport, «l’oratorio è una proposta cristiana rivolta ai ragazzi, agli adolescenti e ai giovani che intende accogliere tutta la loro vita, anche l’affascinante e difficile cammino di crescita nelle emozioni e nei sentimenti. L’educazione sessuale non è un trasferimento di tecniche ma avviene sempre dentro una relazione e una storia, altrimenti è impossibile crescere. La Fom promuove una riflessione pratica utile agli educatori delle comunità cristiane per sostenere il loro impegno educativo a fianco degli adolescenti, con l’intenzione di accompagnare ogni situazione personale.”
Con questo appuntamento la Fom, insieme a Itl Libri, all’Azione Cattolica Ambrosiana e alla Diocesi di Milano, invita a riflettere su come rendere l’educazione affettiva uno spazio di ascolto e di crescita, capace di valorizzare la bellezza e la complessità dell’esperienza umana, alla luce del Vangelo.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




