Campagne per riconoscere la violenza, educazione nelle scuole, punti di ascolto nei negozi: anche la moda si schiera contro la violenza di genere
Ricatti economici, minacce, ultimatum, fino alla violenza fisica: la violenza di genere può assumere molti volti, anche difficili da riconosce. Può annidarsi nei luoghi più disparati, anche in contesti (apparentemente) insospettabili. Le pagine di cronaca ci ricordano che non si può abbassare la guardia: per questo ogni 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, tanti brand di moda mettono in campo iniziative per tutelare le donne, creare consapevolezza e offrire una via d’uscita da relazione abusiva.
L’impegno di Gucci per le donne
Consapevole che la violenza si combatte con il dialogo e con la prevenzione, Gucci sostiene progetti che promuovono l’educazione affettiva, come la Fondazione Una Nessuna Centomila o il laboratorio Beawarenow rivolto agli studenti delle scuole superiori, per portare l’educazione all’affettività sui banchi attraverso l’arte e lo sport. Non è mai troppo presto per parlare di consenso, rispetto e parità di genere: la Maison fiorentina sostiene anche laboratori di educazione sentimentale nelle scuole medie, come “L’amore conta le parole anche”.
Esistono molti tipi di violenza: tra le più subdole c’è quella economica. Senza indipendenza economica, infatti, è difficile lasciare un partner abusivo. Per questo Gucci vuole offrire formazione professionale e opportunità di inserimento lavorativo alle donne che sono sopravvissute a situazioni di violenza tramite centri antiviolenza e cooperative sociali. Questo modello virtuoso coinvolge realtà in varie parti d’Italia, come Colori Vivi (Torino), EVA Lab (Caserta) e Cascina Ri-Nascita (Milano).
L’impegno di Gucci per le donne parte dall’azienda e si estende ben oltre il 25 novembre e ben oltre i confini nazionali, attraverso
collaborazioni e programmi internazionali che promuovono l’empowerment femminile, come UN Women Brasile, Equality Now (che chiede l’abolizione delle leggi discriminatorie per le donne in Asia meridionale, Medio Oriente e Nord Africa) e Women Enabled International (che sostiene le donne con disabilità) e UN Women Japan.
Tra i valori di Gucci c’è il sostegno al lavoro femminile (courtesy of Gucci)
Calliope e Unicef, insieme a difesa delle bambine
L’infanzia dovrebbe essere uno spazio protetto in tutto il mondo, ma non sempre lo è. E nel caso di bambine e ragazze le insidie sono ancora maggiori, tra rinuncia forzata alla scuola e matrimoni precoci. Per questo Calliope (brand del Gruppo Teddy) ha rinnovato il suo impegno a supporto dei programmi Unicef dedicati alla protezione e all’assistenza di bambine e ragazze in tutto il mondo.
«Tante bambine, ragazze e donne ogni giorno nel mondo vedono i propri diritti negati, silenziati. Il nostro impegno come UNICEF è quello di lavorare affinché ognuna di queste bambine e ragazze riceva protezione e assistenza per crescere e sviluppare a pieno il proprio potenziale», ha dichiarato Nicola Graziano, Presidente dell’Unicef Italia.
La partnership ha attivamente coinvolto i clienti di Calliope, che hanno contribuito a decidere a quali programmi Unicef destinare i fondi messi a disposizione dall’azienda. In questo modo, sottolinea la direttrice marketing Francesca Pistorelli, i consumatori diventano dei veri e propri “co-creatori di valore e di cambiamento”. Per un sostengo attivo che va oltre la giornata del 25 novembre.

Calliope e Unicef uniscono le forze a tutela di bambine e ragazze
Questo non è amore: il messaggio di Calzedonia
Non si può combattere la violenza di genere se non la si riconosce. Perché non sempre lascia cicatrici: può essere fatta di minacce, di ricatti, di commenti subdoli, di telefonate nel cuore della notte. Questo 25 novembre, Calzedonia rinnova la collaborazione con la Polizia di Stato per mandare un messaggio a tutte le donne che subiscono – o vedono – comportamenti umilianti, manipolatori o abusivi: “Questo non è amore”.
La partnership tra il gruppo Oniverse e il corpo di Polizia ha l’obiettivo di sensibilizzare sul riconoscimento delle dinamiche abusive. Come? Trasformando le shopper dei negozi in un vero e proprio manifesto: «Se danneggia le tue cose, se ti ricatta, se ti segue, se pretende amore o sesso quando tu non vuoi, se ti spinge o schiaffeggia, se ti umilia, se ti isola, se ti intimidisce, se ti chiude in una stanza, se minaccia te e i tuoi figli, se ti offende, se ti zittisce, se ti controlla, se ti fa del male fisico, se minaccia la tua libertà, anche economica, se ti telefona di continuo per insultarti, se ti prende a calci, ti tira pugni e ti strappa i capelli, se ti infastidisce con SMS ossessivi, se ti chiede l’ultimo appuntamento… questo non è amore». Il brand amplificherà la campagna anche sui propri canali digitali, per raggiungere il pubblico più ampio possibile: nessuno può sentirsi davvero escluso.

Il manifesto di Calzedonia e Polizia di Stato per riconoscere la violenza di genere
L’iniziativa di Martino Midali per il 25 novembre
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Martino Midali rinnova il proprio impegno sociale aderendo alla campagna nazionale promossa dagli Stati Generali delle Donne, dallo Sportello Donna, dalla Fondazione Gaia e dall’iniziativa Ottomarzotuttolanno, per contribuire a un cambiamento culturale profondo e duraturo. La violenza di genere infatti non è un’emergenza isolata, ma una realtà radicata: contrastarla significa agire su più livelli, con una pratica collettiva di sostegno reciproco per le donne.
Per questo Martino Midali ha scelto di coinvolgere la sua rete di punti vendita: in oltre 40 boutique verranno esposte locandine dedicata alla campagna. L’obiettivo è trasformare ogni negozio in un luogo riconoscibile, visibile, capace di trasmettere un messaggio di vicinanza, ascolto e consapevolezza a tutte le donne che lo attraversano.
The post La moda si schiera contro la violenza di genere: le iniziative per il 25 novembre appeared first on Amica.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




