Dante’s Purgatorio: un leak svela tutti i dettagli sul sequel di Dante’s Inferno cancellato

IGN ha pubblicato in queste ore una sfilza di materiali inediti su Dante’s Purgatorio, il sequel di Dante’s Inferno che non ha mai visto la luce. La nota testata statunitense afferma di aver ricevuto da fonti vicine al progetto tutta una serie di documenti che includono non solo concept art e storyboard ma anche la sceneggiatura completa del gioco con oltre 240 pagine scritte da Joshua Rubin, co-autore di Assassin’s Creed 2.

Si tratta, insomma, di un leak davvero corposo che ci permette di avere un’idea approfondita di quello che sarebbe dovuto essere il progetto naufragato di Visceral. Innanzitutto, spiega IGN che questi materiali non solo dimostrano che il progetto fosse già in una fase avanzata dello sviluppo, ma che il team aveva deciso per questo sequel di intraprendere una direzione diversa rispetto a quella adottata per il precedente episodio.

La trama, ad esempio, avrebbe mescolato La Divina Commedia con un altro poema epico biblico, Il Paradiso Perduto di John Milton, che reinterpreta Lucifero come una figura moralmente ambigua, anziché come una figura completamente malvagia.

Anche la filosofia di design di base del sequel sarebbe stata rivisitata. “Il primo gioco è stato fortemente influenzato da God of War”, ha dichiarato a IGN un ex dipendente di Visceral. “Quando stavamo lavorando al secondo gioco, però, Uncharted 2 stava avendo una grande influenza sui giochi per giocatore singolo: cutscene e quick time event venivano sostituiti da sequenze di gioco scriptate in cui il giocatore aveva il pieno controllo del personaggio”.

Di conseguenza, questo sequel avrebbe posto più enfasi sulla storia e sul modo più coinvolgente di raccontare la storia. Anche sul piano ludico ci sarebbero state diverse novità: il sistema di combattimento avrebbe mantenuto le stesse armi principali, falce e croce, aggiungendo però tutta una serie di nuove abilità come “Salto Spirituale” che avrebbero permesso a Dante di saltare per grandi distanze o “Possessione” che gli avrebbe permesso, invece, di possedere i nemici e di far spuntare ali angeliche con cui volare durante i grandi combattimenti contro i boss.

La boss fight finale sarebbe stata contro Lucifero e si sarebbe svolta in diverse fasi nel mezzo di un Giardino dell’Eden in fiamme. Inoltre, per questo nuovo episodio ci sarebbe stata più enfasi anche sull’esplorazione con diverse sequenze di arrampicata e sblocco di nuovi percorsi. L’obiettivo finale della storia sarebbe dovuto essere quello di scalare il Monte del Purgatorio e condurre Beatrice in Paradiso.

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