Domino: 20 anni dopo il film cult con Keira Knightley – 12 curiosità imperdibili
Vent’anni dopo l’uscita di Domino, il film di Tony Scott con Keira Knightley e Mickey Rourke torna a far parlare di sé. Scopri 12 curiosità sul cult d’azione del 2005.

Domino: 20 anni dopo il film cult con Keira Knightley – 12 curiosità imperdibili
Sono passati vent’anni dall’uscita di Domino, il film diretto da Tony Scott e interpretato da Keira Knightley e Mickey Rourke. Uscito nel 2005, il lungometraggio mescola azione, dramma e una potente estetica visiva che lo ha reso un cult divisivo ma affascinante.
Ecco 12 curiosità che rendono Domino un titolo unico nella storia del cinema d’azione moderno.
1. Una storia vera dietro la leggenda
Ispirato alla vera Domino Harvey, ex modella divenuta cacciatrice di taglie a Los Angeles. Il film prende ampie libertà narrative, ma mantiene il suo spirito ribelle.
2. Tony Scott e il caos visivo
Il regista porta al massimo la sua cifra stilistica fatta di montaggio frenetico e colori acidi. Domino è considerato uno dei suoi lavori più sperimentali.
3. Keira Knightley, icona antiromantica
Reduce da Pirati dei Caraibi, l’attrice inglese cercava un ruolo forte e anticonvenzionale. Qui abbandona il glamour per incarnare una ribelle senza compromessi.
4. Mickey Rourke, mentore oscuro
Interpreta Ed Moseby, guida spirituale e partner di Domino nel mondo pericoloso dei cacciatori di taglie. Un ruolo intenso e perfettamente nel suo stile.
5. Il flop che divenne cult
Con un budget di circa 50 milioni di dollari, Domino fu un insuccesso al botteghino. Oggi, però, è rivalutato come un cult underground.
6. Camei sorprendenti
Nel cast spiccano anche Christopher Walken, Lucy Liu e persino Jerry Springer, in un gioco di autoironia e meta-cinema.
7. Colonna sonora esplosiva
La soundtrack di Harry Gregson-Williams include Massive Attack e Tom Jones, contribuendo all’atmosfera ipnotica del film.
8. La fotografia da videoclip
Tony Scott alterna luce naturale e neon acidi per un effetto visivo “sporco” che ha ispirato film e serie moderne come John Wick e Euphoria.
9. Un montaggio record
Più di 2.000 tagli in due ore: un ritmo da videoclip che definisce l’identità visiva di Domino.
10. L’ultima apparizione di Domino Harvey
La vera Domino appare in un breve cameo nei titoli di coda. Morì poco prima della première, e Scott le dedicò il film.
11. Rivalutazione critica
Con il tempo, Domino è stato riscoperto come un film d’avanguardia per linguaggio visivo e narrazione non lineare.
12. Keira Knightley e la libertà d’espressione
L’attrice ha dichiarato: “Domino mi ha insegnato a non piacere a tutti. È stato un film liberatorio.”
A vent’anni dall’uscita, Domino rimane un’opera visivamente potente e piena di contraddizioni. Una pellicola che ha anticipato tendenze del cinema moderno e che merita di essere riscoperta.
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