Eupilio e Longone al Segrino, una settimana per crescere nel rispetto

A Eupilio e Longone al Segrino, la Comunità pastorale Sant’Antonio Maria Zaccaria si prepara a vivere una settimana speciale. Un tempo fatto di incontri, gesti simbolici e momenti di riflessione che coinvolgeranno scuole, famiglie, oratorio e associazioni del territorio. Dal 23 al 30 novembre prenderà vita la Settimana contro la violenza di genere, un percorso condiviso dal Tavolo Educativo Territoriale e sostenuto dalle amministrazioni comunali.

Il titolo scelto – «Tra corpo, cuore e mente. Semi di rispetto per crescere insieme» – racconta già l’intenzione che anima l’iniziativa: partire dall’educazione, dal dialogo e dalla relazione per formare giovani capaci di riconoscere e costruire legami sani, liberi da violenza e sopraffazione. È un cammino che prosegue quanto iniziato nei mesi di febbraio e marzo, quando il territorio aveva affrontato insieme i temi dell’affettività e della sessualità.

In questa nuova Settimana, le realtà educative del territorio – oratorio, scuole di ogni ordine e grado, società sportive, proloco _ si uniscono con un obiettivo comune: parlare ai ragazzi di rispetto, gentilezza, responsabilità e libertà.

Attraverso il territorio

La settimana si aprirà domenica 23 novembre con la celebrazione della Messa nella chiesa di San Giorgio a Eupilio, alla presenza delle istituzioni. È un modo per affidare alla comunità l’impegno che seguirà nei giorni successivi.

Lunedì 24 novembre, nella sala consiliare di Eupilio, sarà ospite la scrittrice Lidia Laudani, che racconterà il suo percorso umano e il libro Un’altra vita.

Martedì 25 l’Istituto Romagnosi accoglierà tre relatrici — l’avvocata Olga Camossi, la psicologa Monica Molteni e la filosofa e attrice Marta Elmi Camossi — per un incontro dedicato agli studenti delle classi prime. Nella stessa giornata, i preadolescenti e adolescenti dell’oratorio daranno vita al laboratorio “Panchina rossa”.

Mercoledì 26 l’oratorio di Eupilio proporrà un secondo momento di ascolto e confronto con Camossi e Molteni.

Venerdì 28 le attività entreranno nelle scuole dell’infanzia e primaria, dove i bambini lavoreranno su parole e gesti di gentilezza. Nel pomeriggio, in oratorio, prenderanno forma i “sassi rossi”, piccoli simboli di memoria e impegno.

Il fine settimana sarà dedicato ai segni visibili sul territorio: sabato 29 novembre, in Piazza Sant’Anna a Longone, sarà inaugurata una nuova panchina rossa, seguita da un momento conviviale. Domenica 30, dopo la Messa di chiusura a Eupilio, un’altra panchina rossa troverà posto presso il Ponte d’Inach, accompagnata dai sassi decorati dai bambini.

Una comunità che educa insieme

La forza di questa settimana sta nella coralità. La scuola dell’infanzia realizzerà un albo illustrato che verrà collocato sulle panchine rosse, per ricordare i gesti gentili che possono cambiare una relazione. La scuola primaria lavorerà in classe sul tema della violenza di genere, portando poi i bambini a collaborare nella realizzazione dei sassi rossi. Gli studenti della scuola secondaria di secondo grado incontreranno esperti e testimoni per approfondire il tema.

I gruppi preado e ado dell’oratorio dipingeranno due panchine rosse, che troveranno spazio nei luoghi più frequentati dei paesi, affinché diventino segni permanenti di memoria e di impegno.

Anche le società sportive faranno la loro parte: prima di ogni allenamento verrà letto un breve messaggio contro la discriminazione e la violenza. Un modo semplice, ma efficace, per dire che il rispetto si impara anche sul campo.

Infine, compariranno nei luoghi pubblici e negli esercizi commerciali dei cartelli con il numero 1522, il servizio nazionale antiviolenza e stalking: un gesto concreto per ricordare che chiedere aiuto è possibile.

La Settimana contro la violenza di genere diventa così non solo un calendario di eventi, ma un vero movimento comunitario. Un invito a seminare rispetto, affinché ogni ragazzo e ogni ragazza possa crescere sapendo che il valore di una relazione nasce sempre dall’incontro tra corpo, cuore e mente.