Serpillo (Uci): Cop30, Italia sostenga accordo che guardi lontano

Novembre 25, 2025 - 10:30
 0
Serpillo (Uci): Cop30, Italia sostenga accordo che guardi lontano

Roma, 24 nov. (askanews) – “Il nostro Paese ha una tradizione agricola unica, una biodiversità tra le più ricche al mondo e una rete di piccoli e medi produttori che rappresenta un modello internazionale. Proprio per questo abbiamo la responsabilità di sostenere un accordo che guardi lontano, che protegga i territori e garantisca stabilità a chi vive e lavora nelle aree rurali”. Così il presidente dell’Uci, Mario Serpillo, sugli sviluppi dei lavori di Cop30. “Gli agricoltori italiani sono direttamente interessati dagli accordi raggiunti nel corso di Cop 30 perché ciò che si è deciso nei giorni scorsi avrà conseguenze dirette sui nostri campi, sulle produzioni e sulla vita quotidiana di chi lavora la terra”, ha sottolineato.

Le trattative sul clima hanno attraversato fasi particolarmente delicate. La bozza presentata dalla presidenza brasiliana non menzionava i combustibili fossili e proponeva un “acceleratore volontario” che molti Paesi hanno considerato insufficiente. Oltre 30 delegazioni europee hanno infatti espresso insoddisfazione, chiedendo almeno un riferimento esplicito all’avvio di un percorso di riduzione dei fossili. In questo contesto, la posizione italiana è apparsa oltremodo prudente, orientata tra attendismo e cautela.

“Il negoziato è stato assai complesso e, d’altra parte, comprendiamo bene che ogni decisione abbia un impatto sull’ economia, sul lavoro, sull’industria e sulle famiglie – commenta il presidente, Mario Serpillo – Proprio per questo riteniamo fondamentale che l’Italia sostenga posizioni chiare, perseguendo concretamente priorità e obiettivi strategici, riservando il massimo dell’impegno nei riguardi dell’agricoltura che, più di altri settori, vive già oggi le conseguenze della mancata transizione”.

Negli ultimi dieci anni, sottolinea l’UCI, le perdite economiche legate al clima in agricoltura hanno raggiunto livelli record. Le ondate di calore estive hanno compromesso i raccolti di grano duro e delle orticole, mentre la siccità ha ridotto drasticamente la disponibilità di acqua nei distretti rurali del Centro-Sud.

L’olivicoltura ha registrato picchi di produzione mai così variabili, il comparto vitivinicolo ha dovuto affrontare anticipi di vendemmia e malattie più aggressive, e anche gli allevamenti hanno subito lo stress termico crescente.

“I nostri produttori stanno investendo in irrigazione di precisione, agroforestazione, energie rinnovabili, serre fotovoltaiche, sistemi digitali di monitoraggio – riferisce il presidente Serpillo – Sono innovazioni costose, che richiedono una cornice politica stabile e lungimirante. Senza una visione internazionale condivisa, gli agricoltori italiani rischiano di rimanere soli davanti a fenomeni sempre più estremi”.

Dall’Europa sono arrivati forti segnali di compattezza nei confronti della transizione energetica: Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Svezia e altri Paesi hanno assunto posizioni chiare e decise sull’ abbandono dei fossili che, secondo Serpillo, dovrebbero spingere l’Italia a valorizzare il proprio ruolo all’interno del blocco europeo.

[Da Ue forti segnali compattezza su transizione energetica|PN_20251124_00048|gn00 nv03 sp33|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/11/20251124_131735_5F2AD6B2.jpg|24/11/2025 13:17:43|Serpillo (Uci): Cop30, Italia sostenga accordo che guardi lontano|Agricoltura|Economia, Agrifood]

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia