Fallisce il lancio del razzo privato cinese Ceres-1, persi tre satelliti

Una missione spaziale privata cinese si è conclusa con un fallimento: il razzo Ceres-1 di Galactic Energy, partito dal Jiuquan Satellite Launch Center nel deserto del Gobi, non è riuscito a completare la sua missione, perdendo tre satelliti diretti verso l’orbita terrestre bassa. L’incidente, avvenuto il 9 novembre 2025, rappresenta solo il secondo fallimento su ventidue lanci totali del vettore, un dato comunque significativo per una compagnia privata che ambisce a consolidarsi nel competitivo settore dei lanci commerciali.

Secondo i media cinesi, le prime tre fasi del razzo si sono svolte come previsto, ma un malfunzionamento nella quarta fase ha interrotto prematuramente la spinta, impedendo al carico di raggiungere l’orbita. A bordo c’erano due satelliti appartenenti alla costellazione di osservazione terrestre Jilin-1 e un piccolo satellite sviluppato dall’Università Zhongbei, tutti andati perduti. Galactic Energy, con sede a Pechino, ha diffuso un comunicato ufficiale in cui si scusa con i clienti e promette di analizzare le cause tecniche dell’incidente per migliorare il design e i sistemi di controllo di qualità delle future missioni.

Il Ceres-1 è un razzo a combustibile solido alto 19 metri, progettato per trasportare carichi fino a 400 chilogrammi in orbita bassa. Debuttato nel novembre 2020, aveva raccolto una lunga serie di successi, con undici missioni consecutive completate senza problemi dopo il primo guasto avvenuto nel 2023. Questa solidità aveva contribuito a far crescere la reputazione di Galactic Energy, una delle start-up più promettenti nel panorama dell’aerospazio privato cinese, settore in piena espansione grazie agli incentivi governativi e alla concorrenza tra nuove compagnie.

CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE