Fontana e Calderoli firmano la pre-intesa sull’autonomia: la soddisfazione della Lega varesina

Un passo decisivo verso l’autonomia della Lombardia. È quello segnato oggi con la firma dell’accordo preliminare tra il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Un momento che la Lega di Varese definisce «uno spartiacque» nel cammino verso una maggiore autonomia regionale.
Fontana: “Una riforma epocale. Occorre maggiore potere anche nei rapporti con Ue”
«L’Autonomia è una riforma epocale – ha sottolineato il governatore Fontana – di cui il Paese ha assolutamente bisogno. Occorre dare maggiore potere decisionale ai territori, non solo in Italia ma anche rispetto ai rapporti con l’Unione Europea. Il passaggio odierno è importante e determinerà ricadute positive non appena la pre-intesa diventerà legge a tutti gli effetti».
«Sul tema della sanità – ha evidenziato Fontana – avremo la possibilità di affrontare le necessità del territorio senza i vincoli assurdi che riguardano le percentuali delle diverse voci di spesa. Abbiamo calcolato che potremo utilizzare circa 600 milioni di euro, reperendoli da altri capitoli, per investirli negli incentivi per il personale, in un aumento delle prestazioni del servizio sanitario e in generale nel potenziare le risposte alle esigenze dei lombardi. Si tratta di risorse che oggi non possono essere utilizzate: l’efficientamento della ‘macchina’ sarà sotto gli occhi di tutti. Anche sul tema della protezione civile avremo una maggiore possibilità di intervento, efficientando ulteriormente la capacità di risposta alle situazioni di emergenza. Ringrazio infine il ministro Calderoli che ha realizzato la legge procedurale necessaria per applicare l’Autonomia prevista nella Costituzione. In tanti hanno cercato di rallentare l’iter e mettere i bastoni tra le ruote, ma lui ha saputo portare a casa il risultato. Il percorso non è finito, ma oggi dimostriamo la volontà di applicare la Costituzione fino in fondo, nel pieno rispetto della volontà popolare dei lombardi».

«Fu Roberto Maroni– ha concluso Fontana – ad avere la grande intuizione e il coraggio di promuovere il referendum del 22 ottobre 2017, grazie al quale diventò chiara e forte la volontà popolare dei lombardi, di cui tutti i Governi che si sono succeduti hanno dovuto tenere conto»
La Lega: “Un obiettivo storico per il nostro movimento”
A commentare l’intesa anche i rappresentanti varesini del Carroccio: il segretario provinciale Andrea Cassani, il consigliere regionale Emanuele Monti, il deputato Stefano Candiani e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri. Tutti sottolineano la portata storica dell’accordo:
«Queste pre-intese rappresentano un passaggio fondamentale per quella autonomia che, insieme al federalismo, è per noi leghisti la madre di tutte le battaglie» – dichiarano in una nota congiunta – «Più autonomia vuol dire più efficienza, più capacità di rispondere alle esigenze dei territori e più libertà dai vincoli dello Stato centrale».
Per la Lega, l’intesa firmata oggi rappresenta infatti un passaggio strategico da cui partire per completare tutto il percorso.
«Ora inizia il cammino per portare a pieno compimento tutte le intese. La Lega è assolutamente determinata a conquistare questo obiettivo, condiviso a ogni livello: dai nostri rappresentanti nelle istituzioni fino ai nostri sostenitori» – concludono i rappresentanti varesini.
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