Forbes Nuovo Rinascimento: L’impresa familiare protagonista del futuro sostenibile dell’Italia

Giovedì 25 settembre 2025, presso la suggestiva cornice dell’Andrea Bocelli Foundation, si è tenuto l’appuntamento annuale con l’evento “Nuovo Rinascimento”, promosso da Forbes Italia in collaborazione con KON Group. Un contesto straordinario, quello della sede della fondazione, un tempo tribunale barocco e oggi simbolo di rinascita sociale e culturale, che ha accolto più di 230 protagonisti dell’economia italiana per un confronto aperto sul ruolo delle imprese familiari nel futuro sostenibile del Paese.
Le imprese familiari al centro del dibattito
A dare il via ai lavori è stato Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia, che ha richiamato l’importanza delle imprese familiari nel tessuto economico italiano, ricordando come queste rappresentino oltre il 70% delle aziende del Paese. “Non sono solo numeri. Le imprese familiari custodiscono identità, saperi, storie e valori che sono l’essenza stessa del Made in Italy.”
Il cuore del suo intervento ha toccato uno dei nodi centrali per queste realtà: il passaggio generazionale. “Solo un’azienda su tre riesce a superare la seconda generazione. Occorre preparare i giovani, aprirsi all’innovazione, senza perdere il radicamento territoriale, che oggi rappresenta un vantaggio competitivo.”
L’anima del Nuovo Rinascimento secondo KON Group
Francesco Ferragina, presidente di KON Group, ha sottolineato come questo ottavo anno di “Nuovo Rinascimento” sia stato vissuto con rinnovato entusiasmo, ribadendo la centralità dell’essere umano nei processi di innovazione: “Il tema del nuovo rinascimento non è invecchiato, anzi. Le imprese familiari sono la migliore interpretazione di un’innovazione sostenibile, radicata nel territorio e orientata al futuro.”
Una sede simbolica di rinascita sociale e culturale
A seguire, Stefano Aversa, presidente della Andrea Bocelli Foundation, ha evidenziato l’impegno della fondazione nella formazione delle nuove generazioni, presentando il progetto ABF Global LAB, che ogni giorno accoglie oltre 200 giovani in percorsi educativi innovativi. “Vogliamo aiutare le comunità vulnerabili a sviluppare il proprio potenziale, mettendo al centro la persona e valorizzando le soft skills.”
L’importanza di governance e valori condivisi
Cristina Bombassei, presidente di AIDAF (associazione italiana delle aziende familiari), ha tracciato un quadro chiaro delle sfide e delle opportunità legate al passaggio generazionale, affermando che è necessario intervenire con percorsi formativi e governance condivise per accompagnare le imprese in questa fase cruciale: “La sostenibilità non è solo ambientale o economica, è anche sociale. Le imprese familiari hanno il dovere di lasciare un’eredità valoriale alle generazioni future.”
La forza del legame tra impresa e territorio
Il primo panel dell’evento ha affrontato il tema del “Passaggio generazionale e rapporto con il territorio”. Un confronto intenso tra esperienze aziendali consolidate e nuove generazioni in transizione.
Fabrizio Bencini, partner di KON, ha illustrato come l’identità di un’impresa possa essere salvaguardata anche in presenza di aperture del capitale: “Il segreto è mantenere coerenza tra visione familiare e crescita esterna. Il territorio diventa parte del DNA aziendale.”
Maurizia Iachino, membro del cda della Andrea Bocelli Foundation, ha offerto una prospettiva sul ruolo sociale delle fondazioni di famiglia: “Viviamo nel presente con una missione orientata al benessere collettivo. Il valore sta nella collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore.”
Alessandro Bisazza, amministratore di Bisazza, ha ricordato come il settore del lusso rappresenti un’opportunità per il Made in Italy, anche nei mercati più esigenti: “Le eccellenze italiane sono apprezzate in Asia e negli Stati Uniti, territori dove il nostro design è sinonimo di esclusività e tradizione.”
Massimo Romani, ceo di Argea, ha raccontato la visione di un gruppo vitivinicolo nato dalla volontà di alcuni produttori di investire nel territorio: “Reinvestiamo nei territori che ci hanno dato origine. Questo è il vero senso di una filiera familiare e sostenibile.”
Quando la successione è un successo: esempi virtuosi
Il secondo panel ha acceso i riflettori su casi di successo legati alla pianificazione del passaggio generazionale.
Vincenzo Ferragina, membro del board di KON Group, ha posto l’accento sull’importanza di avviare il dialogo intergenerazionale prima del momento critico: “Non esiste un’età giusta, ma il tempo giusto è quello in cui si può ancora ascoltare e costruire insieme.”
Denise Archiutti, ceo di Veneta Cucine, ha raccontato il modello di governance adottato dalla sua azienda: “Una struttura condivisa, con ruoli chiari, ha permesso di unire il pragmatismo della famiglia con la visione di lungo periodo.”
Julie De Santis, board member di ItalFarmaco Group, ha sottolineato l’importanza della continuità valoriale: “Dare seguito alla storia di famiglia significa affrontare con consapevolezza le sfide dell’innovazione, senza perdere la nostra identità.”
Velleda Virno, ceo di Di Mauro Officine Grafiche, ha condiviso l’evoluzione di un’azienda con oltre 100 anni di storia: “Siamo passati dalla stampa editoriale all’imballaggio sostenibile, un esempio di come la tradizione possa guidare l’innovazione.”
Innovare per tramandare
Nel terzo panel, l’accento si è spostato sull’innovazione come leva per la continuità.
Riccardo Merusi, fondatore di Mobilia Re, ha raccontato la sua esperienza in una boutique immobiliare cresciuta con il passaparola: “Abbiamo saputo valorizzare il capitale umano e costruire un brand radicato nel territorio.”
Luca Seu, ceo di Noveo, ha messo in luce le difficoltà che le aziende familiari incontrano nel processo di innovazione: “Il cambiamento è spesso frenato dall’abitudine. Servono tecnologie, ma prima di tutto serve una mentalità nuova.”
Francesca Stefanelli, responsabile di Aston Martin Bologna, ha ricordato come la storia della sua famiglia parta dal 1952: “Siamo legati al nostro territorio, come il nostro logo, Nettuno su un pistone, a simboleggiare forza e radici.”
Luca Brambilla, direttore dell’Accademia di Comunicazione Strategica, ha spiegato come l’Accademia affianchi le imprese nei momenti più delicati: “Affrontare un passaggio generazionale significa gestire emozioni, relazioni e responsabilità. Noi offriamo strumenti per farlo con consapevolezza.”
I valori che restano: testimonianze di vita e d’impresa
Nel corso della serata si sono alternati momenti di dialogo emozionante, come quello tra Maurizio e Alessandro Marinella, rappresentanti della storica maison napoletana E. Marinella. Il loro confronto, intimo e sincero, ha offerto al pubblico un esempio concreto di successione familiare riuscita. “Il lavoro non si eredita, si conquista ogni giorno con passione e disciplina”, ha detto Alessandro, sottolineando come la trasmissione dei valori sia più importante della sola gestione d’impresa.
L’esperienza ultra-generazionale della famiglia Sella
Infine, Federico Sella, amministratore delegato di Banca Patrimoni Sella, ha portato la voce di una delle realtà familiari più longeve d’Italia: “Il valore più difficile da tramandare è lo spirito. Senza motivazione e senso di appartenenza, non c’è passaggio generazionale che tenga.”
Networking e sinergie per costruire il futuro
A chiudere la serata, un sentito ringraziamento a tutti i partner che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento, in particolare a KON Group e all’Andrea Bocelli Foundation. Il consueto networking dinner, che ha concluso l’incontro, è stato occasione per approfondire i legami tra i partecipanti e favorire nuove sinergie tra imprenditori, stakeholder e istituzioni.
L’articolo Forbes Nuovo Rinascimento: L’impresa familiare protagonista del futuro sostenibile dell’Italia è tratto da Forbes Italia.
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