Ghost of Yotei: dalla vetta del monte Yotei al pad

Ottobre 6, 2025 - 07:30
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Ghost of Yotei: dalla vetta del monte Yotei al pad

Il monte YoteiIl 2 ottobre 2025 ha debuttato Ghost of Yotei, nuovo titolo di Sucker Punch Productions. Ambientato nell’Hokkaido del 1603, il gioco è la seconda opera open world a tema storico dopo Ghost of Tsushima. Al centro della trama ci sarà la vendetta della protagonista Atsu, immersa tra natura selvaggia e cultura dell’epoca Edo in un'ambientazione davvero affascinante. Per celebrare l’uscita, un fan del gioco, nonchè editore della rivista Famitsu, “Chemical Yoshino” ha deciso di andare in Hokkaido e affrontare l’ascesa del monte Yotei, simbolo del titolo che con un percorso di 7 ore solo per salire, e una notte in rifugio, Yoshino ha voluto vivere il contatto diretto con l’ambiente riprodotto nel gioco. Il monte Yotei è considerato impegnativo e adatto a scalatori esperti tanto che Yoshino ha affrontato la salita con un equipaggiamento da scalata di livello Fuji-san e l’aiuto di una guida locale. Tra sentieri stretti, foreste fitte e pendenze estenuanti, la fatica lo ha messo a dura prova, con soste obbligate e cibo energetico come yokan e onigiri. [caption id="attachment_1107830" align="alignnone" width="474"]il Vento insiste sul monte Yotei in Ghost of Yotei Esempio di condizioni climatiche del monte Yotei[/caption]

Arrivo in vetta e confronto con il gioco Ghost of Yotei

Secondo le guide, la zona più dura è intorno al sesto stadio, circa 1200 metri di altitudine. Qui lo zaino di 10 chili si trasforma in un peso insostenibile e l’autore paragona lo sforzo a camminare portando dieci katane sulla schiena. È il punto in cui molti alpinisti rinunciano, ma Yoshino ha proseguito fino ai 1898 metri di altitudine.

Dopo 7 ore, Yoshino ha finalmente raggiunto la cima del monte Yotei. Lì ha potuto osservare i vasti crateri vulcanici e paesaggi spettacolari che Sucker Punch ha riprodotto fedelmente nel gioco. Dall’alto, l’esperienza è stata più di una semplice impresa sportiva: è diventata un ponte emotivo tra la realtà e la finzione.

La spedizione prevedeva anche un pernottamento in rifugio, con cena calda a base di mappo nasu e insalate. Immerso nella natura, Yoshino ha raccontato come i pasti e il tramonto tra le montagne abbiano assunto un sapore speciale, intensificando il legame tra esperienza reale e l’universo digitale di Ghost of Yotei.

Ripensando alla fatica e alla bellezza del monte Yotei, Yoshino ha dichiarato che solo dopo questa scalata ha potuto comprendere meglio lo spirito della protagonista Atsu. La montagna reale ha trasformato la sua attesa del gioco in un’esperienza personale e unica, pronta a riflettersi nella sua avventura virtuale.

Un gioco, Ghost of Yotei, atteso dalla critica, dagli addetti ai lavori, dai videogiocatori e dagli appassionati dell'Oriente di tutto il mondo, poiché, come sembra, il titolo va oltre la mera trama, essendo uno spaccato fedele del Giappone medioevale.

E di seguito un video dell'impresa, attenzione: solo in lingua originale.

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Redazione Redazione Eventi e News