“Ho pensato di non rivederla mai più”: la storia di Sunny e Norm spezza il cuore
La storia strappalacrime di Sunny e Norm commuove gli utenti del web: il racconto di un legame unico ed emozionate.

La storia di Norm Feigenbaum, un uomo di 93 anni con un cuore d’oro e un inseparabile Labrador, ha toccato le corde dell’emozione in tutto il mondo, dimostrando che l’amore e la determinazione possono tracciare sentieri inaspettati, persino con l’aiuto di un mucchio di calzini sporchi. Il protagonista a quattro zampe di questa vicenda è Sunny, una Labrador dorata di sette anni, la cui scomparsa ha gettato il suo anziano proprietario nello sconforto più totale.
La storia di Norm e Sunny: un legame indescrivibile tra un anziano signore e il suo cane
La routine quotidiana di Norm è stata spezzata il fatidico 4 ottobre. L’uomo era uscito per una commissione, probabilmente per la spesa, e al suo ritorno ha trovato la casa in un silenzio assordante e innaturale. Sunny, la sua compagna fedele e adorata, non c’era più. L’allarme è scattato immediatamente. Secondo quanto ricostruito, in parte da un’indagine congiunta di Abc News e del gruppo di volontari Dog Days Search and Rescue, la vivace Sunny, nel disperato tentativo di seguire il suo amato proprietario, era riuscita a scavalcare il muro del giardino.

“Dopo alcuni giorni, ho davvero pensato che fosse sparita per sempre,” ha confessato Norm ad Abc con una voce rotta dall’emozione. “La casa era desolata senza di lei. È difficile descrivere il vuoto che si prova quando il proprio migliore amico scompare.”
Nonostante l’età avanzata, Norm non si è arreso. Con la determinazione che solo l’amore incondizionato può dare, ha subito allertato la squadra di ricerca locale Dog Days Search and Rescue, specializzata nel ritrovamento di animali smarriti. I volontari si sono mobilitati con una rapidità encomiabile, tappezzando la zona di manifesti toccanti e facili da notare. I messaggi non lasciavano spazio a dubbi sull’urgenza e l’importanza del ritrovamento: “Proprietario di 93 anni ha perso il suo migliore amico!” e l’importante avvertimento per non spaventarla: “Non inseguire!”.

Mentre la squadra affiggeva i cartelli, Feigenbaum, con la sua inconfondibile energia, si è messo in movimento con il suo scooter, distribuendo volantini e intercettando chiunque potesse aver visto Sunny. L’anziano non si è risparmiato, setacciando le strade del quartiere con la speranza che la sua tenacia venisse ripagata. Per diversi giorni, la ricerca è rimasta un vicolo cieco. Poi, finalmente, una segnalazione cruciale: una donna aveva avvistato un Labrador chiaro, compatibile con Sunny, all’interno della riserva naturale di Chatsworth, un’area di circa 1300 acri situata a meno di due chilometri dalla casa di Norm. La notizia, sebbene incoraggiante, portava con sé nuove preoccupazioni: la riserva era un luogo pericoloso, con una forte presenza di coyote e una scarsità di acqua potabile, rendendo la sopravvivenza di un cane domestico particolarmente a rischio.
I volontari del Dog Days sono riusciti a ottenere un breve accesso temporaneo alla riserva grazie alla presenza di una squadra di manutenzione, ma le loro ricerche iniziali non hanno dato risultati. Poco dopo, i cancelli sono stati richiusi, e l’ansia di Norm e dei volontari è cresciuta. Ogni ora trascorsa in quel territorio selvaggio diminuiva le probabilità di un lieto fine. Il tempo passava inesorabile, ma la svolta era in agguato, proveniente da una fonte inaspettata e decisamente umile. La chiave per ricondurre Sunny a casa si è rivelata un’idea tanto semplice quanto geniale, basata sulla potenza dell’olfatto canino e sul legame intimo tra cane e padrone.

“Probabilmente è tutto merito dei miei calzini puzzolenti, in realtà,” ha raccontato Feigenbaum ad Abc, ridendo finalmente dopo giorni di tensione. I volontari del Dog Days, agendo d’astuzia, hanno sfruttato l’odore inconfondibile e rassicurante del suo proprietario. Hanno disposto una scia di calzini non lavati di Norm, uno dopo l’altro, creando un vero e proprio “sentiero olfattivo” che conduceva direttamente a una trappola di sicurezza installata strategicamente. L’odore di casa, l’odore del suo umano, è stato un richiamo irresistibile. L’attesa è stata brevissima, quasi miracolosa: solo mezz’ora dopo, Sunny è apparsa. Era affamata, con qualche piccolo graffio a testimoniare la sua avventura selvaggia, ma era viva e, soprattutto, scodinzolante. La cagnolina è stata messa in sicurezza e portata immediatamente dal veterinario per i dovuti controlli e le cure leggere.
Il momento del ricongiungimento tra Norm e Sunny è stato un’esplosione di gioia ed emozione. La Labrador, finalmente al sicuro, si è lasciata andare alle coccole, i suoi occhi brillavano di sollievo e il suo “sorriso” canino era visibile. Per Norm, la commozione era incontenibile. Questa straordinaria avventura, guidata dall’amore e da un geniale stratagemma olfattivo, avrà un posto d’onore nella memoria di Norm Feigenbaum. E l’anziano ha già deciso come celebrare l’eroico ruolo dei suoi indumenti. “Non laverò quei calzini,” ha dichiarato ad Abc con il suo inconfondibile umorismo. “Li metterò in una cornice e li appenderò al muro.”
La storia di Norm e Sunny è molto più di un semplice ritrovamento di un animale smarrito. È la celebrazione di un legame indissolubile che non conosce limiti di età, una testimonianza della forza della perseveranza e della creatività di un anziano proprietario che non ha mai smesso di credere nel ritorno del suo migliore amico. Quel sentiero di calzini, simbolo dell’intimità del loro rapporto, non è stato solo un percorso olfattivo, ma il sentiero dell’amore incondizionato. (di Elisabetta Guglielmi)
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