Compravendite immobiliari d’impresa in crescita nel II trimestre 2025: +6,1% per negozi e +4,2% per uffici
Secondo il Gruppo Tecnocasa, nel secondo trimestre 2025 crescono le compravendite di immobili d’impresa: +6,1% per i negozi e +4,2% per gli uffici. In calo i capannoni industriali (-1,6%).
Compravendite immobiliari d’impresa in crescita: +6,1% per negozi e
+4,2% per uffici nel II trimestre 2025
Il secondo trimestre del 2025 mostra un quadro moderatamente positivo per il mercato degli immobili d’impresa.
Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, le compravendite di negozi e uffici registrano un incremento significativo, segnale di una rinnovata fiducia verso il settore commerciale e direzionale.
Negozi: ancora un investimento solido
A trainare la crescita sono stati gli immobili a uso commerciale, con un aumento del +6,1% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il negozio resta un bene rifugio per molti investitori, grazie ai rendimenti lordi annui tra il 9 e il 10%, ma anche alla possibilità di riconversione in abitazioni, una tendenza sempre più diffusa nelle grandi città.
Le città più dinamiche nel comparto sono:
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Palermo (+9,5%)
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Firenze (+9,3%)
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Roma (+8,5%)
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Torino (+8,4%)
A Torino, in particolare, le reti Tecnocasa e Tecnorete segnalano una crescita dei cambi d’uso da negozio a residenziale, soprattutto nelle vie di minor passaggio.
Uffici: domanda in aumento e riconversioni residenziali
Anche il segmento degli uffici segna un incremento delle compravendite, pari al +4,2%.
Nelle grandi città si conferma la tendenza al cambio d’uso in residenziale, ma aumenta anche la domanda di immobili di nuova costruzione.
L’incremento più marcato si registra a Palermo (+80%), dove gli operatori del Gruppo Tecnocasa riportano un alto numero di acquisti sia per locazione, sia per riconversione.
Ottimi risultati anche a:
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Milano (+19,3%)
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Bologna (+15,1%)
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Genova (+12,9%)
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Torino (+6,3%)
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Roma (+5,9%)
Capannoni industriali: lieve flessione
Il comparto dei capannoni produttivi registra invece una lieve contrazione del -1,6%.
Secondo l’analisi Tecnocasa, il calo è dovuto alla scarsità di offerta moderna e alla presenza di immobili obsoleti, che richiedono interventi di riqualificazione e ristrutturazione importanti.
Le aziende con una buona solidità patrimoniale restano comunque attive, cercando opportunità d’acquisto, ma la debolezza di alcuni settori industriali, come automotive e tessile, incide sul volume complessivo delle transazioni.
Analisi e prospettive
Il secondo trimestre 2025 conferma una tenuta complessiva del mercato immobiliare d’impresa in Italia, sostenuta dal segmento commerciale e direzionale.
Il cambio d’uso in residenziale continua a essere una strategia chiave per rivalutare spazi non più redditizi, mentre resta da monitorare il comparto industriale, in attesa di una ripresa più decisa trainata dai nuovi incentivi energetici e dalla logistica.
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