Il jeans che allunga la silhouette e fa sembrare più magre costa solo 22,90 euro e lo trovi da H&M: va a ruba

Ci sono capi che entrano nei guardaroba senza fare rumore e che poi, stagione dopo stagione, non smettono di essere tirati fuori perché funzionano sempre.

Il jeans a vita alta e gamba svasata è uno di quelli. È un modello che ha già attraversato più epoche, dagli anni Settanta fino ai Duemila, e oggi torna con una naturalezza disarmante. Non serve guardarlo a lungo per capire il motivo. La vita segnata, il taglio che abbraccia le forme senza costringerle e la linea che si apre leggermente in fondo regalano subito un effetto ottico che allunga e slancia. Quando lo si indossa ci si accorge che ha il potere di sistemare la silhouette senza chiedere nulla in cambio. È uno di quei pezzi democratici che stanno bene a tutte, indipendentemente dall’età o dalla fisicità.

Il fatto che sia proposto da H&M a meno di 25 euro aggiunge un dettaglio interessante alla storia. Il denim leggermente elasticizzato rende il modello comodo quanto basta, senza togliere quella struttura che un jeans deve sempre avere per non sembrare una semplice tela blu. Le recensioni parlano di un fit che convince al primo sguardo nello specchio e di un capo che si adatta facilmente a più stili, dal casual quotidiano a un look serale giocato su scarpe e accessori.

Il ritorno del flare: come il jeans a zampa continua a ridefinire il corpo

L’altezza della vita è la chiave, perché raccoglie il punto vita e accompagna la gamba verso il basso in una linea pulita che non spezza mai la continuità. È proprio questa costruzione a renderlo diverso da un classico skinny, che tende a comprimere, o da un boyfriend, che aggiunge volume. Il flare, invece, lavora di equilibrio e ottica, come se fosse pensato per portare armonia senza bisogno di altro.

Se ci si concentra sui dettagli del modello H&M, emerge la sua capacità di interpretare questa tradizione con un approccio accessibile. La patta con bottone e zip è un richiamo alla sartoria classica. Mentre le tasche posteriori sono vere e funzionali, così come si chiede a un denim ben fatto.

Quelle frontali, invece, sono solo decorative, un escamotage che contribuisce a mantenere la linea piatta sul davanti, evitando spessori indesiderati. È una scelta che può sembrare secondaria, ma che in realtà contribuisce molto al risultato finale sul corpo.

Viviamo un momento in cui la moda alterna suggestioni retrò a una voglia di praticità e comfort. Il jeans flare si muove esattamente in questa doppia direzione. Ha la forza nostalgica di richiamare un’estetica anni Settanta, ma al tempo stesso si inserisce in una quotidianità fatta di maglioni morbidi, felpe pulite e sneakers bianche. È un capo che sa adattarsi, che non obbliga a scelte rigide ma accompagna con naturalezza chi lo indossa.

Non sorprende quindi che su TikTok e Instagram sia già diventato uno degli acquisti più mostrati, spesso abbinato in modo semplice con t-shirt e cardigan, altre volte elevato da tacchi sottili e camicie fluide. È la prova che il suo prezzo contenuto non ne riduce l’impatto visivo, anzi lo rende ancora più versatile, perché consente di provarlo in tante declinazioni senza timore di osare.

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