Il Mercato dei Vini FIVI torna a Bologna con mille storie da assaggiare

Ci siamo quasi. La 14ª edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI è pronta ad animare BolognaFiere dal 15 al 17 novembre 2025. Un appuntamento ormai simbolo per il vino italiano fatto da chi lo produce, lo racconta e lo difende, che anche quest’anno riunirà mille Vignaioli da ogni regione del Paese, tre delegazioni europee appartenenti a CEVI – la Confederazione dei Vignerons Indépendants – e 28 soci della FIOI, la Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.
C’è tempo fino alla mezzanotte di domenica 9 novembre per acquistare online il biglietto giornaliero a prezzo ridotto (25 euro); dal 10 novembre il costo salirà a 30 euro, sia online sia in cassa. Restano confermate le riduzioni per sommelier e operatori, che potranno ritirare ai tornelli o allo Show Office l’adesivo OPERATORE, simbolo del loro ruolo all’interno del Mercato.
La centralità di Bologna è ancora una volta una garanzia di accessibilità: il quartiere fieristico sarà raggiungibile facilmente in auto, ma anche con i mezzi pubblici, in linea con l’impegno della manifestazione per una mobilità più sostenibile. Novità di quest’anno è l’apertura dell’ingresso di Piazza Costituzione, che si affianca al tradizionale ingresso Nord, semplificando gli accessi per chi arriva dal centro città o utilizza i parcheggi limitrofi.
Oltre agli assaggi, il Mercato dei Vini sarà anche un luogo di conoscenza e racconto, dove le storie dei territori si intrecciano con quelle dei Vignaioli. Il programma delle Masterclass FIVI 2025, intitolato “Vino, vigne, Vignaioli: una storia di famiglia”, accompagnerà i visitatori in un viaggio tra denominazioni, generazioni e terroir d’Italia. Si parte sabato 15 novembre con due appuntamenti: alle 11.30 “Il Moscato di Canelli: ritorno al futuro”, un omaggio alla nuova DOCG piemontese raccontata da tre produttori locali insieme a Mario Pojer; alle 14.30 “Cataldo Calabretta: il Cirò nel cuore”, dedicata alla longevità e all’identità del Gaglioppo calabrese.
Domenica 16 novembre sarà la volta del Trentino e del Lazio. Alle 14.30 Giulio de Vescovi racconterà “Un rosso dolomitico”, dedicato al Teroldego Rotaliano; alle 17.00, invece, “Viticoltura su suolo vulcanico” offrirà un percorso attraverso i vini del Lazio, un territorio in piena rinascita. Ogni incontro sarà introdotto da una degustazione d’olio a cura degli Olivicoltori Indipendenti FIOI, a sottolineare il legame fra vite, terra e ulivo.
Infine, lunedì 17 novembre alle 11.30, nella Sala Opera di BolognaFiere, il convegno “Il vino di domani: le sfide della nuova PAC” riunirà rappresentanti di FIVI, CEVI, CEEV e Asnacodi Italia per un confronto sulle nuove politiche agricole europee, la gestione delle produzioni e il futuro sostenibile del settore vitivinicolo.
Un calendario che conferma la doppia anima del Mercato dei Vini: festa popolare e laboratorio di idee, dove il vino resta il punto di partenza per pensare il futuro dell’agricoltura e dei suoi protagonisti. «Il Mercato dei Vini è una manifestazione che ha nella semplicità il suo punto di forza: mille Vignaioli incontrano consumatori e operatori senza mediazioni», racconta la presidente FIVI, Rita Babini. «Si parla, si assaggia, si scoprono sapori e storie sempre diverse. È il nostro evento, organizzato da noi Vignaioli dalla A alla Z, e ogni anno lavoriamo per renderlo ancora più accogliente».
Non resta che segnare le date e prepararsi a un fine settimana di incontri, racconti e degustazioni. Per conoscere i protagonisti, scoprire le novità e pianificare la visita, basta un click sul sito del Mercato dei Vini: il viaggio tra le voci del vino indipendente sta per cominciare.
L'articolo Il Mercato dei Vini FIVI torna a Bologna con mille storie da assaggiare proviene da Linkiesta.it.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




