Il Tibet d’Italia, il borgo medievale immerso nella natura: il luogo perfetto per ritrovare se stessi

Settembre 27, 2025 - 21:00
 0
Il Tibet d’Italia, il borgo medievale immerso nella natura: il luogo perfetto per ritrovare se stessi

Nel cuore verde dell’Appennino reggiano sorge un piccolo borgo che sembra sospeso nel tempo e nella cultura.

Questo borgo medievale, che sorge a circa 200 metri di altitudine tra le dolci colline dell’Emilia Romagna, non solo affascina per la sua architettura e natura incontaminata, ma è anche un centro di spiritualità e cultura buddista unica nel nostro Paese.

Votigno di Canossa è un piccolo agglomerato di case in pietra che conserva intatta l’atmosfera autentica del Medioevo. La sua storia è profondamente intrecciata con quella di Matilde di Canossa, la potente nobildonna longobarda del XI secolo, protagonista della lotta per le investiture fra Impero e Papato. Il borgo, grazie alla sua posizione strategica nascosta tra le colline reggiane, fungeva da rifugio e base militare per le truppe di Matilde, facilitando il controllo e la difesa del territorio circostante, in particolare del vicino Castello di Canossa.

A testimonianza di questo ruolo, svetta la torre medievale di avvistamento, utilizzata per monitorare l’arrivo dei nemici e per proteggere il borgo. Il restauro di Votigno iniziò negli anni ’60 grazie all’impegno di artigiani e volontari provenienti da tutto il mondo, restituendo al borgo il fascino che ancora oggi lo distingue come uno dei più belli d’Italia.

L’accesso a Votigno è un’esperienza che trasporta fuori dal tempo: si attraversa un cancello di ferro battuto, si passa accanto a un piccolo “frigo-libreria” e si viene accolti da statue di Buddha e da colorate bandiere di preghiera tibetane. Le frasi incise sulle lastre del muretto raccontano storie di celebri personaggi, facendo da preludio all’immersione in una cultura millenaria e lontana, ma sorprendentemente integrata in questo angolo d’Italia.

La Casa del Tibet e la spiritualità buddista a Votigno

Il vero motivo per cui Votigno è soprannominato il “mini-Tibet” è la presenza della Casa del Tibet, il primo centro culturale buddhista d’Europa e unico in Italia. Fondato nel marzo del 1990 dal medico reggiano Stefano Dallari, il centro nacque con l’approvazione e la benedizione del Dalai Lama, che nel 1999 visitò personalmente il borgo durante una sua tappa nei pressi di Reggio Emilia.

La Casa del Tibet comprende un museo che conserva costumi tradizionali, oggetti rari e fotografie che raccontano la vita e la spiritualità tibetana. Le visite guidate al museo sono possibili la domenica pomeriggio con un biglietto di ingresso di 3 euro, offrendo ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino questa affascinante cultura.

Oltre al tempio buddista, nel borgo si trova una statua dedicata a Mahatma Gandhi, figura centrale per la spiritualità e i valori della non violenza che ispirano la comunità tibetana di Votigno. Ogni anno, infatti, il borgo ospita convegni e incontri in cui monaci buddisti si riuniscono per pregare, meditare e partecipare a seminari, confermando la vocazione spirituale di questo luogo.

Camminando tra i vicoli di Votigno si respira un’atmosfera unica, un mix di fascino medievale e suggestione orientale.
Un borgo da scoprire e vivere (www.blitzquotidiano.it)

Camminando tra i vicoli di Votigno si respira un’atmosfera unica, un mix di fascino medievale e suggestione orientale. Al centro del borgo si trova una scacchiera gigante a caselle bianche e nere, dove durante le feste medievali e altre occasioni speciali si tengono partite di dama a grandezza umana, un elemento che aggiunge un tocco giocoso e originale alla visita.

Il borgo è immerso in una natura incontaminata che invita a lunghe passeggiate e momenti di relax, in un contesto di pace e silenzio raro da trovare altrove. Le due panchine panoramiche, a strapiombo sulle colline reggiane, sono perfette per ammirare il paesaggio e vivere un’esperienza sensoriale completa.

Chi desidera prolungare l’escursione può visitare nei dintorni il Castello di Canossa, situato a pochissimi chilometri, con le sue rovine arroccate su una rupe che raccontano la storia di Matilde e delle lotte medievali. Altre mete imperdibili sono la Pietra di Bismantova, un imponente massiccio roccioso dal quale si gode una vista panoramica mozzafiato, e la Panchina gigante sul Monte Fosola, ideale per un’esperienza all’aperto.

L'articolo Il Tibet d’Italia, il borgo medievale immerso nella natura: il luogo perfetto per ritrovare se stessi proviene da Blitz quotidiano.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia