ININ Games: Da Shenmue a Simon The Sorcerer – Gamescom 2025


Durante la Gamescom 2025 di Colonia, siamo stati invitati da ININ Games a scoprire i titoli che rappresentano le prossime pubblicazioni dell’editore. In questa anteprima, vogliamo concentrare le nostre impressioni sui giochi provati e osservati, assicurandovi sin dal principio che la line up offerta dal publisher e dalle case di sviluppo è particolarmente variegata per genere e caratteristiche.
Shenmue III Enhanced - ININ Games - Gamescom 2025
Innanzitutto, ho assistito alla presentazione video di Shenmue III Enhanced Edition. Sebbene non siano stati rivelati ulteriori dettagli oltre quanto mostrato, posso confermare che questa versione rinnovata del sequel del 2019, rivelata ufficialmente dal leggendario designer Yu Suzuki e dall'editore ININ Games, si propone di rinvigorire l'amata avventura classica. Le sue caratteristiche sono state pensate per modernizzare l'esperienza senza tradirne l'identità. Vedremo grafica più nitida e un gameplay più fluido, insieme a moderne opzioni di accessibilità. Tra le migliorie tecniche spicca una revisione visiva completa: le texture sono state aggiornate in 4K, gli ambienti appaiono più dettagliati e i personaggi sfoggiano caratteristiche più realistiche.
Apidya' Special – 33 Years in the Making Provato - ININ Games - Gamescom 2025
Successivamente, ho avuto il piacere di provare Apidya' Special – 33 Years in the Making, un titolo che si preannuncia come un vero e proprio ritorno alle origini, previsto per il 2026 su PC (Steam), PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch. Questo leggendario shoot ’em up Amiga del 1992 è stato completamente ricostruito da zero, senza emulazione. È un autentico remake pixel art a 24-bit, realizzato con pixel art artigianale, senza modelli 3D né upscaling AI. È stato sviluppato dal team originale insieme a un super-fan di Apidya divenuto sviluppatore, basandosi su una versione per console degli anni '90 precedentemente abbandonata. Il gioco combina asset originali con nuova pixel art, effetti sonori autentici aggiuntivi e musica remixata.
Simon The Sorcerer Origin - ININ Games - Gamescom 2025
Il titolo che mi ha colpito di più è stato senza dubbio Simon The Sorcerer Origins. Ho avuto il piacere di giocarci e posso confermare che è una magnifica avventura narrativa punta e clicca, ricca di enigmi e interamente disegnata a mano. Questo nuovo capitolo, pubblicato da ININ Games e sviluppato dallo studio italiano Smallthings Studios, si presenta come un prequel del capostipite del franchise. Gli sviluppatori hanno cercato di unire classico e nuovo, trovando un equilibrio che possa soddisfare sia i fan adulti che i giocatori più giovani, superando un divario di trent'anni tra le fasce di pubblico. La trama e i personaggi mantengono la linea comica dei titoli originali e sono ricchi di citazioni ai primi episodi, ma con un approfondimento maggiore. Tutta la storia è raccontata dal punto di vista di Simon, facendo emergere con forza il suo carattere, i suoi dissidi e la sua voglia di riscatto, temi che non erano presenti nei vecchi videogiochi. Il comparto visivo è un vero omaggio ai cartoni animati degli anni Novanta, traendo ispirazione dai film Disney e di Don Bluth dell'epoca. Tutto è stato disegnato a mano, replicando quella fluidità irregolare che caratterizzava l'era pre-digitale. Il team ha prodotto ben 15.000 fotogrammi di animazione, tra Simon e gli altri personaggi, a cui si aggiungono i filmati anch'essi realizzati con tecniche artigianali. La collaborazione con lo studio dietro il film Klaus ha permesso di ottenere un impatto visivo da cartone animato degli anni Novanta per i full-motion video, dando la costante sensazione di giocare un vero cartoon.
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