La sostenibilità a tavola: dall’acqua del rubinetto alle brocche filtranti


L’impatto ambientale delle bottiglie in plastica monouso è ormai sotto gli occhi di tutti. Ogni anno, milioni di bottiglie vengono prodotte, acquistate e smaltite – non sempre correttamente – con costi ambientali elevatissimi.
Eppure, basterebbe un gesto semplice come aprire un rubinetto per bere, a fare la differenza. E se proprio non si vuole rinunciare a portare l’acqua in tavola con un certo stile, oggi esistono soluzioni alternative e sostenibili, come caraffe di design e le brocche per acqua anche con filtro integrato, per una sicurezza maggiore.
L’acqua in bottiglia e la piaga della plastica monouso
Ogni minuto, nel mondo, si acquistano circa un milione di bottiglie di plastica. Una cifra enorme e un vero dramma, se pensiamo che solo una minima parte viene effettivamente riciclata correttamente.
Il resto, invece, finisce bruciato negli inceneritori, depositato in discarica o, peggio ancora, disperso nell’ambiente, con tutte le conseguenze che ormai ben conosciamo.
In Italia, il consumo di acqua in bottiglia è tra i più alti d’Europa, con un impatto ambientale significativo anche in termini di emissioni legate al trasporto.
Bere acqua del rubinetto: una scelta sostenibile e sicura
Sebbene l’acqua potabile fornita dagli acquedotti italiani sia soggetta a controlli molto rigorosi e sia perfettamente utilizzabile per soddisfare la propria sete, troppi italiani ancora preferiscono l’acqua in bottiglia.
Eppure, l’acqua del rubinetto è sicura, disponibile ovunque e ha un costo irrisorio.
Ma allora perché gli italiani preferiscono l’acqua imbottigliata? Spesso è difficoltà ad abbandonare un’abitudine ormai radicata ma anche, con buona probabilità, diffidenza verso un gusto che a volte può essere percepito come poco gradevole.
Ragioni varie a parte, è un dato di fatto: salvo diversa indicazione, l’acqua pubblica, in Italia, è buona, sostenibile, e anche conveniente.
Acqua azzurra, acqua buona
I cambiamenti passano dai piccoli passi, e provare a portare in tavola una bella caraffa d’acqua appena spillata è un primo passo importante per ridurre l’impatto ambientale personale prima, e globale poi.
Design, colore e comodità sono i vantaggi principali del servire acqua in caraffa, un gesto d’altri tempi per far fronte a un tema attualissimo.
Brocche filtranti: un filtro in più
Se le remore più insistenti sono relative al sapore o alla qualità dell’acqua del rubinetto, le brocche per acqua filtranti rappresentano un’opzione valida ed efficace, a un costo contenuto.
Dotate di filtri a carbone attivo o a resina, queste brocche agiscono trattenendo cloro, calcare e metalli pesanti, per un’acqua dal gusto più gradevole, quando serve.
Facilità d’uso e sostenibilità quotidiana
Meno plastica, più spazio in dispensa e un risparmio evidente: ecco a cosa porta la scelta di dissetarsi con acqua di rubinetto. Un upgrade importante per contrastare il dramma dell’inquinamento da plastica.
Piccole azioni quotidiane possono portare grandi benefici all’ambiente. Bere acqua del rubinetto e servirla in caraffa, con o senza filtro, è tra queste.
Ma come prendere le distanze dalle bottiglie monouso? Le splendide caraffe e brocche per acqua in commercio sono così belle che non faranno rimpiangere le ingombranti e fragili bottiglie d’acqua.
Crediti immagine: Depositphotos
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