Leoncavallo, CasaPound: “Nostro caso è diverso, e non abbiamo rapporti con governo”

“Prendersela con la nostra occupazione è strumentale, anche perché non abbiamo rapporti con il governo e facciamo una politica antisistema. Non c’è nessuna difesa di Casapound da parte del governo. Anzi”. Così il portavoce di CasaPound Luca Marsella, contattato da LaPresse dopo lo sgombero di oggi del Leoncavallo a Milano.
“La sinistra è stata al governo per tanti anni e non ci ha mai sgomberati – aggiunge -. Chiedere oggi al governo di centrodestra di sgomberare CasaPound è solo una strumentalizzazione”.
Marsella spiega: “C’è una differenza di fondo tra il Leoncavallo e CasaPound: il primo era una proprietà privata mentre nel caso di Casapound si tratta di una proprietà del demanio, un palazzo abbandonato al degrado che abbiamo rimesso in piedi dando casa a 20 famiglie italiane”.
“Non siamo contro le occupazioni, ma la sinistra ne fa un business”
“Sarei ipocrita se dicessi che CasaPound è contro le occupazioni, perché nasce sulle occupazioni per l’emergenza abitativa. E oltre al problema dell’emergenza abitativa c’è un problema di spazi abbandonati alla speculazione e al degrado. Questo è un dato di fatto, e se non si opera per recuperarli, questi spazi non possono rimanere abbandonati. Ma mentre a sinistra c’è un business delle occupazioni, dall’altra parte c’è una sola occupazione che dà casa a 20 famiglie italiane senza scopo di lucro”, conclude Marsella.
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